ROMA - Ford si accinge a sperimentare tra le vie di Londra un'inedita versione ibrida plug-in (PHEV) del suo commerciale Transit Custom. Entro l'autunno, una flotta di venti veicoli sarà messa sulle strade della capitale britannica per un progetto ambientale cofinanziato dal Governo della Regina con 5 milioni di sterline, circa 5,8 milioni di euro. Il nuovo van anticipa un modello di serie, annunciato entro il 2019, e fa parte del line-up di tredici veicoli a basso/nullo impatto ambientale che la Casa dell'Ovale lancerà entro i prossimi cinque anni. Tra questi, nei primi sette figurano anche un Suv compatto 100% elettrico, con un'autonomia di oltre 480 chilometri, e due nuovi modelli ibridi ad alte prestazioni, destinati alle forze di polizia. I Transit ibridi plug-in destinati a circolare per le strade di Londra sono dotati di pacchi batteria (sistemati sui pianali) in grado di garantire importanti percorrenze urbane in modalità elettrica. Disegnati e ingegnerizzati nell'impianto di Dunton, dispongono di motori a combustione che assicurano adeguate autonomie di utilizzo extraurbane. Il progetto siglato da Ford con la municipalità di Londra punta a trovare nuove soluzioni per migliorare la qualità dell'aria all'ombra del Big Ben: nel centro città, infatti, nelle ore di punta circolano 7.000 furgoni (che servono il 75% del traffico merci) e, secondo i dati diffusi da Ford, effettuano in media 280.000 consegne al giorno per 8 milioni di miglia percorse (poco meno di 12,9 milioni di chilometri). Il programma ''multi-million pound project'' sarà avviato dal Costruttore in collaborazione con Transport for London e con il patrocinio dell'U.K. Government-funded Advanced Propulsion Centre. Al momento è previsto che la flotta di Transit Plug-in sia impiegata per consegne per una fase di test lunga dodici mesi. Da stabilire è quale contributo possa dare alla qualità dell'aria della metropoli l'utilizzo di veicoli ibridi PHEV che possono quindi marciare in modalità elettrica per tratte cittadine di media lunghezza e come il loro impiego si concili con le necessità di ricarica delle batterie.
Jim Farley, presidente e CEO, di Ford Europa, ha chiarito: ''Ford è il brand numero 1 in Europa per i veicoli commerciali e ora punta all'elettrico. La collaborazione con i partner londinesi ci permetterà di testare dei software e dei sistemi telematici che hanno un enorme potenziale per permettere la riduzione delle emissioni e dei costi della città. Questo nuovo tipo di partnership dimostra la nostra evoluzione sia come costruttore automobilistico sia come azienda che offre mobilità''.