La Puglia si aggiunge a Piemonte,
Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Umbria nel chiedere
il riconoscimento della Vespa Piaggio del Novecento come
patrimonio culturale italiano. In Consiglio regionale è stata
presentata la mozione denominata 'La Vespa Piaggio del '900
patrimonio culturale italiano', la cui prima firmataria è la
consigliera Lucia Parchitelli (Pd). L'iniziativa è stata
presentata a Bari alla presenza, fra gli altri, di Parchitelli,
del capogruppo Pd in Consiglio regionale Filippo Caracciolo,
della consigliera con delega alla Cultura, Grazia Di Bari, e di
Roberto Donati, responsabile allo sviluppo della crescita
culturale e storica del Vespa club Italia.
"I firmatari di queste mozioni, nelle sei regioni coinvolte,
sono di diverso colore politico - ha detto Parchitelli - ma
hanno un fine unico, che è quello di avviare il riconoscimento,
tramite il governo nazionale, della Vespa del Novecento come
patrimonio culturale italiano". Un oggetto che, ha proseguito,
"non è visto solo come un mezzo di trasporto, ma rappresenta
l'icona dello stile italiano nel mondo. La Vespa rappresenta
l'Italia e il Made in Italy, per questo la Puglia chiede questo
riconoscimento".
Di Bari accoglie "l'istanza perché la Vespa rappresenta
l'italianità, l'ingegno e ci distingue dagli altri Paesi". La
consigliera ha sottolineato che "la Puglia è impegnata nella
tutela del patrimonio, anche immateriale. A breve arriverà la
legge che tutela le feste patronali. Non potevamo, quindi, che
condividere l'impegno con le altre Regioni".
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