Non si arresta la crescita degli
spostamenti privati sulle due ruote a pedale e a motore in
Italia. "Alla luce della sempre maggiore diffusione e del
successo che le due ruote continuano a riscuotere, ci preoccupa
molto che proprio l'aspetto della regolamentazione sia troppo
spesso terreno di uno scontro ideologico - ha sottolineato il
presidente di Ancma Paolo Magri, nel corso della presentazione
dell'ottavo rapporto dell'Osservatorio Focus2R. La ricerca é
promossa da Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo
Motociclo Accessori) con Legambiente, ed elaborata dalla società
di consulenza Ambiente Italia e presentato stamane a Milano.
"Oggi le città rappresentano invece un banco di prova e
un'occasione propizia per trovare soluzioni politiche condivise
che tengano conto di interessi complessi e che rispondano alle
nuove esigenze di mobilità, di sicurezza e sostenibilità -
prosegue -. La revisione del Codice della Strada in atto
rappresenta sicuramente una circostanza concreta per lavorare in
questa direzione". In merito alla discussione sulle zone 30
nelle città infine Magri ha sottolineato come "ci preoccupano le
polemiche di questi giorni tra Stato e organizzazioni locali. Ci
preoccupa perché non dovrebbe essere la battaglia ideologica tra
gli schieramenti ma il confronto con i cittadini e le parti
sociali la bussola per orientare le scelte della politica", ha
concluso.
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