ROMA - Con Gita e Kilo la Piaggio entra nel futuro della mobilità: si tratta di due veicoli autonomi ''intelligenti'', in grado di supportare le persone nelle diverse attività che contraddistinguono gli spostamenti nella vita di tutti i giorni. Seguendo il proprio proprietario o muovendosi anche da soli in completa autonomia, possono trasportare dei carichi, anche pesanti. Progettati da Piaggio Fast Forward, i due prototipi sono stati presentati ieri sera a Boston. Queste proposte adottano tecnologie avanzatissime che presto potrebbero trovare applicazioni persino sulle classiche due ruote del gruppo di Pontedera.
Più compatto e adatto a impieghi ''leggeri'', caratterizzato da un design sferico, Gita è un veicolo autonomo capace di trasportare sino a 18 kg di merci: in un ambiente ''mappato'' può seguire il 'padrone' come un docile cagnolino e può raggiungere i 35 km/h di velocità massima. Progettato per impieghi più impegnativi che vanno ben oltre la classica spesa, realizzato introno a un'architettura a tre ruote, Kilo dispone di un vano che misura 120 litri di volumetria utile e può trasportare sino a 120 kg di merci.
In merito a queste novità, Michele Colaninno, presidente di PFF, società costituita e controllata da Piaggio e avanzato centro di ricerca americano sulla mobilità del futuro, ha commentato: ''Comprendere profondamente le persone, le loro abitudini per soddisfare le loro esigenze: questo il percorso che ci ha portato a creare Gita. Un merging perfetto tra robotica, ingegneria meccanica e design''. Per Roberto Colaninno, presidente e amministratore delegato del Gruppo Piaggio, lo stesso ''attraverso la creazione di PFF, guarda ancora una volta al futuro, ai giovani, alla prossime generazioni e non solo vuole essere pronto ad affrontare le sfide di questa mobilità sempre più complessa, ma vuole essere attore protagonista di questo cambiamento. Innovazione, ricerca e curiosità sono alla base di questo progetto e ne sono i drivers principali''.