Riccardo Patrese e Miki Biasion tester d'eccezione alla ventottesima edizione della Vernasca Silver Flag, il concorso dinamico di restauro e conservazione per auto storiche sportive e da competizione che rievoca la corsa in salita "Castell'Arquato-Vernasca" disputata tra il 1953 e il 1972. Durante l'evento, i due campioni si sono alternati alla guida dell'iconica Lancia Stratos conservata nella Collezione Asi Bertone e utilizzata come laboratorio per le attività coordinate dalla Commissione Asi Green con la supervisione del suo Presidente Francesco Di Lauro.
''Se questa è la strada per guadagnare green e pulizia di atmosfera - ha confermato Patrese -allora credo sia giusto proseguire, piuttosto che concentrarsi soltanto sulla tecnologia elettrica, che lascia ancora molti dubbi. Probabilmente, se si riuscisse ad introdurre questa nuova tecnologia dei bio-carburanti sarebbe senz'altro positivo per il futuro dei veicoli storici. Un futuro garantito anche dallo svolgimento e dalla diffusione di eventi come la Vernasca Silver Flag, in grado di attirare ed entusiasmare i giovani diffondendo allo stesso tempo la cultura e la conoscenza dei veicoli storici''.
''La Stratos - gli fa eco Biasion - è la vettura che mi ha fatto innamorare dei rally. Non ne ho mai guidata una nelle competizioni e sono stato felicissimo di aver usato quella della Collezione Asi Bertone alla Vernasca Silver Flag, per di più alimentata a bio-carburante. Non ho percepito alcuna differenza con l'uso di questo carburante alternativo, perché le prestazioni sono esattamente identiche, se non superiori avendo 98 ottano, rispetto alla benzina commerciale. Ben venga questa soluzione e questa nuova opportunità di progresso anche nel settore delle auto storiche." La Vernasca Silver Flag è organizzata dal Club Piancentino Automotoveicoli d'Epoca federato Asi e la Federazione ha partecipato anche a quest'ultima edizione - dedicata ai "Grandi Anniversari", in particolare ai 100 anni della Bugatti Type 35 e ai 110 anni della Maserati - con una "missione" ben precisa: ultimare il programma di test dedicati all'uso dei bio-carburanti.
Come ogni concorso che si rispetti, anche la "Vernasca" ha incoronato le sue "Best of Show": tra le vetture anteguerra si è imposta la Bugatti Type 35 del 1924 di Giacomo Foglia e tra quelle dopoguerra la Ferrari 250 GT Tour de France del 1957 portata da Massimo Chini. I premi Asi per il miglior restauro e per la vettura meglio conservata sono stati assegnati all'Alfa Romeo Giulietta SZ del 1962 di Silvio Mantovan e alla Maserati 200 S del 1956 di Alfredo Stola. Premio Fiva alla Lancia Lambda "Julian Jane" del 1925 di Rale Wittenberg.
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