La rievocazione storica della 1000 Miglia 2024 è giunta al termine dei 2.200 km di un percorso che ha visto impegnati 421 equipaggi. La carovana d'epoca a cui hanno preso parte i modelli costruiti fra il 1927 e il 1957, ha affrontato il classico tracciato in senso antiorario, come nelle prime edizioni, in un itinerario che è andato da Brescia a Roma e ritorno con i traguardi di tappa fissati a Torino, Viareggio, Roma, e San Lazzaro di Savena, ed il gran finale a Brescia con la passerella sulla pedana di Viale Venezia. A vincere, per la quarta volta consecutiva, è stato l'equipaggio composto da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, a bordo dell'Alfa Romeo 6c 1750 Ss Spider Zagato del 1929. Dietro di loro sono arrivati Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli, con la Lancia Lambda Casaro VII Serie del 1927, e la squadra composta da Alberto Aliverti e Stefano Valente, in gara con una 6C del 1929. Si aggiudicano il Ferrari Tribute Frank Binder e Giordano Mozzi su di una 296 GTS, con Celestino e Antonio Sangiovanni su una 812 GTS al secondo posto della manifestazione riservata alle vetture di Maranello, il cui podio è stato completato da Gianluigi e Federico Smussi su una F355 GTS del 1996. A Mirco Magni ed Alessandro Ferruta il primo posto nella 1000 Miglia Green con una Polestar 2; infine, la 1000 Miglia Experience è andata a Ismaele e Marco Luigi Ghilardelli su una Mercedes Amg Gt C.
Tra le vetture presenti anche una Lancia Aurelia B20 GT del 1951 condotta da Miki Biasion, e la nuova Lancia Ypsilon che ha raggiunto il terzo posto nella 1000 Miglia Green. Mentre l'Alfa Romeo, che ha avuto ben 2 vetture sul podio, tra cui la vincitrice, ha mostrato la nuova Junior in azione nel suo debutto dinamico alla 1000 Miglia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA