La Renault 25 festeggia i suoi primi 40 anni incarnando una tipologia di auto non più in voga come un tempo, se non su alcuni mercati, ma all'epoca in grado di incarnare perfettamente il concetto di ammiraglia.
Presentata nel 1984, la 25 aveva una linea originale, con la tipica calandra del brand degli anni '80, e con quel portellone che la rendeva pratica e filante al tempo stesso. Infatti, il Cx era di 0,28, un valore tra i più bassi nella sua categoria di allora. Il piccolo spoiler posteriore, inoltre, le conferiva quel pizzico di sportività che non guasta, riprendendo anche un concetto espresso anche dalla contemporanea Saab 9000. L'abitacolo ampio e sontuoso, offriva comfort, luminosità e informazioni, con tanti indicatori, compresi quelli a cristalli liquidi per il carburante e la temperatura esterna. Una delle sue caratteristiche era anche il computer di bordo parlante, che debuttò in anteprima sulla Renault 11, antesignano degli attuali comandi vocali.
Con il passo allungato, nel 1985 dette vita ad una variante pensata per le cariche istituzionali francesi, e poi ripresa anche per una piccola serie. Mentre con il restyling propose anche la trazione integrale nella versione Quadra, e la ricca Baccara con tanto di radica interna. Sotto il cofano aveva motorizzazioni benzina e diesel, con al vertice l'unità 2.5 V6 turbo capace di farle raggiungere una velocità massima decisamente elevata per il periodo: 233 km/h. Dopo la sua sostituta, la Safrane, Renault cambiò radicalmente concetto di ammiraglia, con una tutto spazio come la Vel Satis, prima di ritornare nel segmento delle berline di grandi dimensioni con la Talisman, prodotta anche in variante Wagon, che fu affiancata dalla seconda generazione della Koleos.
Ad oggi, continua la fase di evoluzione del marchio anche in questa categoria, dove a rappresentarlo troviamo un'Espace che da MPV si è tramutata in Suv, proponendo allestimenti in grado di cambiarne la personalità.
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