Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bugatti e la sua storia legata alla 24 Ore di Le Mans

Bugatti e la sua storia legata alla 24 Ore di Le Mans

Presente alla prima edizione tornerà in pista con la Bolide

ROMA, 08 giugno 2023, 20:10

Redazione ANSA

ANSACheck

Bugatti e la sua storia legata alla 24 Ore di Le Mans - RIPRODUZIONE RISERVATA

Bugatti e la sua storia legata alla 24 Ore di Le Mans - RIPRODUZIONE RISERVATA
Bugatti e la sua storia legata alla 24 Ore di Le Mans - RIPRODUZIONE RISERVATA

I 100 anni della 24 ore di Le Mans sono legati alla storia della Bugatti, che prese parte alla prima gara del 1923 con due Brescia 16S. In quell’occasione le vetture finirono nella top ten, e, in seguito, nel 1930, una Tipo 40 con un equipaggio femminile composto da Odette Siko e Marguerite Mareuse concluse al settimo posto. Il 1937 fu l’anno della svolta, grazie alla Type 57 Grand Prix dotata di un motore a otto cilindri in linea da 3.266 cc, in grado di erogare 170 CV, di un telaio perforato per risparmiare peso, e di una carrozzeria aerodinamica.

Guidata da Jean-Pierre Wimille, in coppia con Robert Benoist, colse uno storico successo, che fu replicato nel 1939 sempre con Wimille affiancato da Pierre Veyron sulla Tipo 57 C. Dopo quella gara, in cui solamente 20 delle 42 auto iscritte tagliarono il traguardo, Ettore Bugatti affermò che non fu necessario nemmeno aprire il cofano. Quest'anno, mentre la 24 Ore di Le Mans celebra il suo centenario, Bugatti torna nuovamente sulla pista francese per il debutto dinamico della Bolide, che effettuerà un giro sabato pomeriggio.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza