La Spezia vieterà il transito
in centro città ai veicoli Euro 4 a partire dal 1° gennaio 2023.
Lo ha annunciato questa mattina l'assessore Kristopher Casati in
occasione del convegno "La Spezia Green 2.0" che illustra le
mosse che la città intraprenderà nei prossimi anni per
incentivare la mobilità sostenibile. La Spezia è destinataria di
3,7 milioni di euro, stanziato dallo Stato e passati attraverso
la Regione Liguria, da utilizzare come incentivi per ammodernare
il parco auto. Si possono ottenere fino a 9mila euro per passare
ad una vettura ibrida-elettrica, 6mila euro per metano e gpl,
5mila euro per benzina euro 6 e 4mila euro per diesel euro 6d.
Per passare ad un'auto elettrica, il contributo è di 1.200 euro.
"Il ministero non voleva finanziassimo i diesel euro 6 - ha
spiegato l'assessore regionale Giacomo Giampedrone -. Noi
pensiamo che quando si parla di transizione, anche il salto di
due classi, da euro 4 a euro 6 per esempio, sia comunque un
passo avanti. Non tutti hanno i soldi per un'auto elettrica".
Nel lungo periodo, lo scopo dell'amministrazione comunale è
disincentivare l'utilizzo del mezzo privato. "Abbiamo 47.172
auto in città, per parcheggiarle tutte servirebbero 235 aree
come quelle di Piazza d'Armi - ha spiegato Casati -. Per
spingere però i cittadini ad usare i mezzi pubblici, questi
devono essere efficienti, puntuali e comodi. Dalla prossima
primavera entreranno in servizio i primi filobus completamente
elettrici di nuova generazione sui 18 previsti". A febbraio sarà
inoltre emesso un bando per sostituire trecento monopattini
elettrici con esemplari più moderni, servizio che conta già
34mila abbonati. In via di progettazione una grande pista
ciclabile che attraversi la città da levante e ponente. "Passerà
da Via Veneto, che sarà concepita come una bus-via - ha detto
Casati -, ovvero gli autobus avranno la precedenza ai semafori
in modo da renderli davvero il mezzo di trasporto più veloce in
città".
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