Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vendevano auto evadendo Iva, sottratti 1.5 mln, 7 indagati

Vendevano auto evadendo Iva, sottratti 1.5 mln, 7 indagati

Giro d'affari da 8,5 mln. Indaga Guardia di Finanza di Treviso

TREVISO, 27 ottobre 2021, 07:04

Redazione ANSA

ANSACheck

archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA
archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

La Guardia di Finanza di Treviso ha concluso le indagini nei confronti di un'associazione per delinquere, con base operativa nella Marca, dedita al commercio di autoveicoli usati di provenienza comunitaria, ricostruendo integralmente la frode e confermando le ipotesi di reato di truffa ai danni dello Stato e di falso ideologico.
    Il giro d'affari dei 7 indagati, 6 dei quali già arrestati nel novembre 2020, è stato quantificato in 8,5 milioni di euro, con un'evasione Iva di 1,5 mln.
    Le tre concessionarie trevigiane coinvolte, tra il 2015 e il 2020, hanno venduto oltre 500 auto a clienti attratti dai prezzi competitivi, inducendo gli Uffici della Motorizzazione Civile di Treviso, Venezia, Vicenza, Padova, Belluno, Pordenone, Udine, Bolzano, Latina, Palermo e Catanzaro a credere che l'Iva fosse stata versata in altri Paesi europei (Germania, Francia, Spagna e Belgio), presentando documenti falsi per ottenere l'immatricolazione dei mezzi.
    Nell'indagine è coinvolta un'agenzia di pratiche auto, con sede nel trevigiano, che ha assistito gli indagati nelle operazioni di immatricolazione dei veicoli, con la consapevolezza che l'Iva non era stata versata all'estero. I finanzieri hanno inoltre contestato 64 violazioni a clienti e venditori, responsabili di aver pagato le autovetture in contanti oltre la soglia stabilita, con sanzioni che potranno arrivare fino a un massimo di 4.867.000 euro.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza