Daimler tiene attentamente sotto osservazione la situazione in Cina, ed ha comunque riavviato parzialmente la produzione negli stabilimenti locali gestiti assieme alle aziende partner. Lo ha detto oggi a Stoccarda il CEO del Gruppo Ola Kaellenius a margine della conferenza annuale sui risultati 2019.
''Telefono tutti i giorni in Cina, l'ho fatto anche questa mattina - ha precisato - ma non posso ancora fare previsioni su quello che sarà l'impatto del coronavirus''. Per ciò che riguarda gli approvvigionamenti di componentistica dalla Cina, Kaellenius ha anche detto che ''l'azienda sta mettendo in atto soluzioni alternative'' e che comunque non vi sono al momento problemi per gli altri stabilimenti nel mondo. ''La Cina - ha sottolineato il CEO di Daimler - resta il mercato più importante per noi, con un grande potenziale per i prossimi sei o sette anni''.