MILANO - Luca de Meo, presidente di Seat, ha ricevuto il prestigioso premio di Alumnus of the Year dalla Università Bocconi, riconoscimento istituito nel 1988 per 'offrire un tributo agli ex allievi dell'Università che esemplificano i valori di professionalità iniziative, integrità, responsabilità e apertura verso il pluralismo propri della Bocconi'. A consegnare il premio a de Meo, durante una serata di gala con oltre 400 invitati, il rettore Gianmario Verona, il Ceo dell'Università Bruno Pavesi e il presidente dell'Associazione Alumni Riccardo Monti. Nel caso di Luca de Meo, è stato sottolineato, l'Università ha valutato la sua abilità nel creare valore, ricerca e investimenti in una delle Case costruttrici europee con la crescita più veloce, come testimonia l'incremento del 13,4% nelle vendite durante i primi 9 mesi dell'anno. Con de Meo alla guida, Seat sta operando la più grande offensiva di nuovi prodotti - tra cui due suv di cui uno, l'Arona, in lancio in questi giorni - e quindi con importanti prospettive di crescita.

Seat che fa parte del Gruppo Volkswagen e che ha storicamente sede a Barcellona, si avvale di 14.500 dipendenti e di 3 stabilimenti (Barcelona, El Prat de Llobregat e Martorell) oltre che di un centro ricerche che è il più grande della Spagna ed è focalizzato alle soluzioni per la sostenibilità ambientale e il futuro della mobilità e della connettività. La produzione che fa capo a Seat riguarda 450mila auto complete, ma anche 700mila trasmissioni e diversi milioni di parti staccate che vengono fornite anche al Gruppo Volkswagen. Le esportazioni riguardano l'81% dei veicoli che escono dagli stabilimenti Seat e vengono inviati in 80 Paesi dove opera un network di 1.700 concessionarie. Nel 2016 sotto la guida di Luca de Meo, Seat ha ottenuto un profitto operativo di 143 milioni di euro, il più alto nella storia dell'azienda.