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Dal fango del Texas spuntano fiammanti Ferrari alluvionate

Molte exotic car nel deposito da 10mila auto del 'dopo Harvey'

Redazione ANSA

ROMA - Dopo il passaggio degli uragani Harvey e Irma, che hanno colpito rispettivamente il Texas e la Florida, gli Stati Uniti fanno l'inventario dei danni subiti e iniziano a ripulire, recuperare e rimettere in ordine quanto danneggiato dalla furia del vento e soprattutto da acqua e fango. Nel grande deposito situato all'interno dell'autodromo Royal Purple Raceway, dove sono stati trasportati oltre 10mila veicoli raccolti sulle strade e nei parcheggi di Houston, il dopo-uragano ha mostrato in tutta la sua cruda realtà gli effetti che l'alluvione ha fatto sul mondo delle quattro ruote. Tra queste un gruppo di supersportive - quelle che gli americani chiamano 'exotic car' - che comprende alcune Ferrari.

Spezza il cuore vedere, attraverso le immagini postate sui social come il fango abbia invaso l'abitacolo dei bolidi del Cavallino, lasciando una patina 'distruttiva' sulla carrozzeria accompagnata dalla infiltrazione del liquido all'interno delle lamiere e degli organi meccanici. Centinaia di commenti hanno subito tempestato il 'post' delle Ferrari alluvionate, con toni ben diversi: da quelli che sottolineano la tristezza di queste immagini e la brutta fine fatta da questi capolavori del made in Italy fino alle proposte più scandalose, come quella di acquistarle in blocco per 10mila dollari o di spedirle via nave in sudamerica, evidentemente per un restauro 'approssimativo' ma lucroso. La realtà, molto più concreta, sarà il passaggio di queste auto attraverso le aste (molte on-line) gestite da specialisti - come Copart o Insurance Auto Auctions - che già in questi giorni stanno proponendo, sotto la voce 'flooded' cioè alluvionate, diverse Ferrari di ogni tipo e anzianità.

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