BOLOGNA - Può una city car, anzi 'la' city car per eccellenza, affrontare un viaggio di quasi 500 km su strade statali non solo offrendo il confort necessario per andare da Roma a Bologna, ma anche permettendo una sfida di regolarità contro il cronometro? A giudicare dal risultato ottenuto dai partecipanti alla prima 330Miglia Smart la risposta è più che positiva. Venti, tra ForTwo e ForFour, hanno lasciato la sede romana della Daimler e si sono 'lanciate' - nel pieno rispetto del Codice - verso Bologna, per raggiungere la Fiera dove si stava aprendo la quarantesima edizione del Motor Show e dove Smart stava appunto lanciando in prima nazionale la nuovissima ED a propulsione 100% elettrica.
Un test fuori dal comune, che ha ricalcato in parte lo schema della celebre 1000Miglia - sia nel tracciato sia nel controllo dei passaggi con cronometraggio al centesimo di secondo - e ha comunque fatto vivere agli equipaggi momenti di vera 'competizione', compresi alcuni passaggi in pista. Nelle 8 ore che sono state necessarie per percorrere i 480 km della prova, le Smart hanno viaggiato a seconda dei tratti a medie orarie comprese tra i 45 e i 75 km/h, apparentemente basse ma da valutare in funzione del tipo di tracciato e del traffico, frequente anche fuori dai grandi centri abitati toccati.
Nessuno, al volante delle ForTwo e delle ForFour, ha mai immaginato di poter emulare i fasti di Stirling Moss che nella 1000 Miglia del 1955, proprio al volante di una Mercedes SLR (la bisononna delle corsaiole Smart Brabus) stabilì il record di 157,650 km/h di media. Grande festa finale per la 300Miglia Smart al Motor Show, con sfilata finale delle ForTwo e ForFour nell'area esterna della Fiera e applaudita premiazione dei vincitori all'ombra della gigantesca Smart Forfun 3 al centro dello stand, la maxi-riproduzione in scala 3:1 (da cui deriva il nome Forfun3) lunga 8,10 metri, larga 5,6 ed alta 4,6.