Nel periodo di lockdown il tasso di mobilità (percentuale di persone che ha compiuto almeno uno spostamento al giorno ad eccezione dei tragitti a piedi inferiori ai 5 minuti) è passato dall'85% al 32%, con una diminuzione del 62% mentre la lunghezza media degli spostamenti è diminuita del 40%. A renderlo noto è il Report Istat sugli incidenti stradali.
Per quanto riguarda le scelte modali, resta pressoché invariata la quota di persone che preferiscono il mezzo privato, aumenta notevolmente quella di chi sceglie la mobilità attiva - da 25% nel 2019 a 35% - e diminuisce la propensione all'uso del mezzo pubblico, da 12% a 4%.
Sulla rete autostradale il traffico giornaliero medio è andato diminuendo da fine febbraio fino a raggiungere riduzioni medie superiori a 80% nel periodo di lockdown, con il risultato di far registrare una variazione media pari circa a -40% nei primi 5 mesi del 2020.