La superstar in un Versace d'argento e capelli al platino, parterre di star in platea e sul tappeto color cromo per le foto di rito. Il dress code era all'insegna della "comoda opulenza" per il debutto a Hollywood di Renaissance, il film sull'omonima tournee mondiale di Beyoncé diretto, prodotto e interpretato dalla cantante di Break My Soul che venerdi' approdera' nelle sale AMC dopo un'altra prima mondiale giovedi' sera a Londra. A fare da spalla a Queen Bey nella serata di gala a inviti del Museo dell'Academy c'erano i genitori, Tina e Mathew Knowles, ma anche tutte le Destiny's Child (Kelly Rowland, Michelle Williams, LaTavia Roberson e LeToya Luckett), il gruppo con cui nel 1997 Beyonce' debutto' nella musica e che dopo anni era tornato assieme per applaudirla lo scorso settembre a Houston. Con loro, il Gotha dell'entertainment afro-americano: Janelle Monáe, Issa Rae, Lizzo, Halle e Chloe Bailey, Lupita Nyong'o, Tyler Perry, Ava DuVernay, Lena Waithe, Jeremy Pope, Laverne Cox e Coco Jones, a cui, dopo i selfie di rito accanto al cavallo ingioiellato della copertina dell'album, sono stati sequestrati i cellulari per tutte le due ore e 48 minuti dello show. Beyonce' e famiglia hanno scansato la passerella e sono entrati di soppiatto nella sala a luci spente, quando il film, che raccoglie il testimone da The Eras di Taylor Swift, stava per cominciare. Renassaince segue Beyonce' dal debutto del tour in maggio a Stoccolma fino al sipario di inizio ottobre a Kansas City, alzando uno spiraglio sulla privacy finora gelosamente custodita dall'artista. "Ho usato la mia arte e la mia influenza per celebrare le nostre differenze. Per creare uno spazio in cui ciascuno sia libero senza essere giudicato e dove tutti siamo amati per il bambino dentro di noi, per l'anima sexy dentro di noi. Tutti possiamo essere sul palcoscenico", dice la diva in una battuta-manifesto del film. Ava du Vernay, la regista di Selma, si e' emozionata "per la parte in cui spiega quanto ha dovuto combattere per farsi ascoltare come donna nera, quanto ha dovuto sopportare chi la metteva in dubbio e la manipolava. E' raro vederlo in un film: la prova che questo e' reale, non e' solo nella nostra testa". Con The Eras Taylor Swift ha incassato oltre cento milioni di dollari ai botteghini nord-americani, un record assoluto per un film-concerto: la sfida tra le due regine della musica e' ora aperta. Il tour della Knowles ha ammassato incassi per 579 milioni di dollari worldwide con 2,7 milioni di fan in 56 concerti e 39 citta': un primato per un artista nero e l'ottavo in classifica per una tournee di tutti i tempi. Nel film compare la famiglia, in particolare la madre Tina, la figlia Blue Ivy Carter e i gemelli Rumi e Sir. Blue e' al centro di uno dei momenti più intimi, quando la madre si dibatte se farla salire sul palco a 11 anni, per poi vedere la performance della sua creatura derisa sui social, ma poi la ragazzina 'rinascere' dalle ceneri, perfezionare la sua parte e crescere artisticamente via via che la tournee andava avanti.
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