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In presenza o su zoom 11 espressioni in inglese da sala riunioni

In presenza o su zoom 11 espressioni in inglese da sala riunioni

Glossario di business jargon con le frasi più frequenti in un mercato del lavoro globalizzato

12 ottobre 2020, 13:32

Redazione ANSA

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riunione foto iStock. - RIPRODUZIONE RISERVATA

riunione foto iStock. - RIPRODUZIONE RISERVATA
riunione foto iStock. - RIPRODUZIONE RISERVATA

In un mercato del lavoro sempre più globalizzato sono in molti a lavorare in aziende internazionali e gran parte delle imprese operano a livello globale, di conseguenza, svolgendo molto spesso conversazioni e riunioni in lingua inglese. Alcune espressioni utilizzate in sala riunione, o di questi tempi nelle videochiamate, possono risultare piuttosto difficili da comprendere per chi non è madrelingua. Genevieve Sabin, responsabile dei corsi di Business English nel team di Didattica di Babbel, ha stilato un glossario con le espressioni più frequenti del gergo degli affari, il cosiddetto business jargon, per affrontare con serenità il prossimo meeting con clienti e colleghi internazionali. La Sabin tuttavia raccomanda di non abusare di queste espressioni e afferma: “Bisogna sempre assicurarsi che ci sia del contenuto in quello che si sta dicendo e non solo una serie di termini aziendali. Inoltre non bisogna mai utilizzare il gergo aziendale per far sentire un collega inferiore o escluso”.

● All hands on deck
Traducibile in “serve l’aiuto di tutti”, questo modo di dire deriva dell'ambiente nautico - letteralmente significa “tutte le mani in coperta” - e si usa per richiedere la partecipazione di tutta l’azienda in un determinato progetto.

● Hit the ground running
Quando un neo-assunto si sente dire che sta “colpendo il terreno correndo” deve considerarlo un complimento: significa infatti che è “partito in quarta”. L’espressione non si usa solo per chi è stato recentemente assunto, ma in generale per qualsiasi nuovo progetto iniziato con entusiasmo e con un grande slancio in avanti.

● Helicopter view
Questa espressione molto frequente fa riferimento ad una visione di insieme, tipica dei CEO e dei manager di un progetto o di un reparto. Una “helicopter view” significa quindi un’ampia panoramica su un’azienda o un progetto che si ottiene delegando i problemi urgenti e immediati ai sottoposti e concentrandosi sulla visione a lungo termine.

● Elevator pitch o elevator speech
Il termine “elevator pitch” o “speech” viene utilizzato per descrivere una presentazione (di un'idea, un prodotto o un'azienda) della durata di pochissimi minuti, o metaforicamente della durata di una tratta percorsa in ascensore. I proprietari di imprese o coloro che vogliono fondare una start-up per esempio possono utilizzare un “elevator speech” per presentare la propria attività o idea ad eventi e fiere dove sono presenti investitori.

● Let’s touch base
“To touch base” è un’espressione presa in prestito dal baseball e significa aggiornarsi con qualcuno, l’equivalente del gergo degli affari italiano “interfacciarsi”.

● To boil the ocean
Il significato letterale di “boil the ocean” è “bollire l’oceano”, metaforicamente “fare l’impossibile” o “fare miracoli”. Si usa soprattutto quando si fissano obiettivi impossibili o quando si guarda ad ogni minimo dettaglio al punto che un progetto diventa impossibile da completare.

● Let’s take this offline
Questa espressione viene solitamente utilizzata quando qualcuno fa un commento che non è rilevante durante la riunione e che dovrebbe essere discusso in un altro momento e luogo.

● Ballpark figure e back of the envelope
Questi due modi di dire hanno lo stesso significato: una stima approssimativa. Il primo viene dal mondo del baseball - letteralmente infatti significa “una cifra alla campo da baseball” - e viene utilizzate da contabili, venditori e altri professionisti per fare una stima approssimativa. Ad esempio, un agente di cambio può utilizzare una “ballpark figure” per stimare quanti soldi potrebbero fruttare al cliente degli investimenti. “Back of the envelope” invece descrive un calcolo fatto approssimativamente su un qualsiasi pezzo di carta a disposizione, come il retro di una busta.

● To drill down
L’espressione figurata “drill down” vuol dire fare un’analisi approfondita per identificare la causa di un problema, ovvero l’equivalente dell’italiano “scavare a fondo”.

● Let’s play it by ear
La frase “let’s play it by ear” significa affrontare una situazione man mano che si sviluppa quindi non secondo dei piani prestabiliti. In italiano potrebbe corrispondere all’espressione “navigare a vista”. L’espressione viene dal mondo della musica: infatti quando si suona il piano senza guardare lo spartito si "suona ad orecchio".

● To move the needle
Quando qualcosa “moves the needle”, letteralmente “muove l’ago”, significa che fa una notevole differenza. Questo modo di dire viene tipicamente utilizzato nel marketing, nelle vendite e anche in finanza. Per esempio quando un nuovo prodotto aumenta notevolmente i ricavi dell’azienda.

Le espressioni più insolite
Ci sono poi una serie di espressioni idiomatiche nel business jargon inglese che possono suonare un po’ bizzarre per i non madrelingua come “we have to punch a puppy”, letteralmente “dobbiamo dare un pugno al cucciolo”, ovvero intraprendere azioni impopolari per il bene dell'azienda; “putting socks on an octopus”, “mettere i calzini ad un polpo”, un’espressione metaforica che significa tentare un’impresa impossibile; “flogging a dead horse” per indicare degli sforzi inutili e una perdita di tempo, come nella traduzione letterale “dare un colpo di frusta ad un cavallo morto”; e “to eat your own dog food”, letteralmente “mangiare il proprio cibo per cani”, ovvero promuovere il proprio prodotto utilizzandolo anche all’interno dell’azienda. Quest’ultima espressione viene utilizzata per esempio quando gestori del portafoglio finanziario investono i loro soldi insieme a quelli degli azionisti.

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