(dall'inviata Cinzia Conti)
Pandemia e guerra. Gli
adolescenti hanno sofferto e stanno soffrendo in un modo così
forte e profondo che forse capiremo solo tra tanti anni. Gli
adulti sono traumatizzati in un modo feroce perché hanno
sofferto non solo per se stessi ma per i propri genitori e per i
propri figli. Ma i più piccoli? Davvero ci illudiamo che non
abbiano sentito e capito? E che possiamo fare per loro? C'è una
"terapia" innocua e a portata di tutte le tasche che è anche un
"diritto" dei piccoli riconosciuto dalla Convenzione Onu sui
diritti dell'infanzia: giocare, giocare e ancora giocare. A
parlarne al festival di Giffoni è Alberto Pellai, psicoterapeuta
dell'età evolutiva e ricercatore dell'Università degli Studi di
Milano, che ha partecipato alla realizzazione del progetto "Esci
Fuori. Cresci Dentro!" nato per volontà di Mgae e che comprende
il Manifesto del Gioco Attivo e una canzone scritta a quattro
mani con Paolo D'Errico e presentata in anteprima in forma di
video musicale, alla giuria 3+ accompagnata dai genitori.
"I bambini fino ai 6 anni - spiega Pellai - sono stai i veri
"invisibili" di questa pandemia e invece hanno sofferto come
tutti noi. Lo dimostrano gli aumenti del ritardo nel linguaggio
e dei disturbi del sonno, sono manifestazioni meno evidenti di
quelle dei teenager anche perché avvengono tra le mura di casa
ma ci sono. Questo progetto mette al centro dell'attenzione
degli adulti un diritto dei bambini che è stato reso difficile
dalla pandemia e ora dalla guerra. Sono passati dalla vita vera
a quella virtuale, che non funziona per la mente del bambino. Il
gioco è il mestiere del bambino (è una frase della Montessori
che abbiamo messo dentro al testo della canzone), è lo strumento
che li fa crescere ma anche protegge la crescita, è un fattore
irrinunciabile di costruzione della salute fisica, emotiva e
relazionale. Abbiamo scelto la canzone perché, come ben sanno le
maestre, entra subito nel codice di apprendimento del bambino".
"L'idea - dice Daniela Pavone, Marketing Director Emea di
Mgae - è lanciare un messaggio forte e chiaro a chi si prende
cura dei più piccoli e soprattutto ai più piccoli, giocate,
giocate e giocate, viaggiate con la fantasia, guardate oltre gli
schermi e gli schemi… solo così vivrete fantastiche avventure
proprio come i protagonisti del nostro video... perché in un'ora
di gioco ci son mille risate perché conta esserci e non conta la
gara. Sarebbe bello che diventasse un tormentone estivo".
I bambini della giuria 3+ si sono divertiti, insieme
all'artista Filippo Benzoni, a collaborare alla
personalizzazione di due Cozy Coupe, le iconiche macchine di
Little Tikes che andranno a far parte della limited edition, che
nell'ambito del progetto 'Gioca per bene', voluto sempre dal
brand, saranno poi donate alla Fondazione Archè che sostiene
bambini e madri in difficoltà.
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