Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Teen

Barbie compie 60 anni, ecco perchè continuiamo ad amarla

Nata il 9 marzo 1959 è stata vestita da stiliste e griffe

Barbie compie 60 anni, non solo un'icona fashion © AP
  • di Patrizia Vacalebri
  • ROMA
  • 09 marzo 2019
  • 09:58

Città di Willow, nel Wisconsin, negli Stati Uniti, siamo nel 1958. Ruth Handler osserva sua figlia giocare e si accorge che alla piccola Barbara piace dare alle sue bambole ruoli da adulte. All'epoca la maggior parte delle bambole rappresentava neonati. Mentre suo figlio aveva giocattoli che gli permettevano di immaginarsi nei panni di vigile del fuoco, astronauta, medico, la bambina poteva solo giocare a fare la mamma, senza la possibilità di calarsi in altri ruoli. Rendendosi conto che poteva anche trattarsi di una ottima scelta di mercato, Ruth suggerì l'idea di una linea di bambole dall'aspetto adulto a suo marito Elliot, cofondatore della casa di giocattoli Mattel. Inizialmente Elliot non si entusiasmò molto. Ma Ruth testarda rielaborò il ricordo di una bambola simile commercializzata in Germania, la Bild Lilli e aiutata dall'ingegnere Jack Ryan, creò la prima Barbie, dandole il nome della figlia.

La bambola esordì nel New York Toy Fair il 9 marzo 1959, vestita con un costume da bagno zebrato, la pelle chiara e i capelli neri legati in una lunga coda. Nel primo anno furono venduti 350.000 esemplari. In seguito però sarebbe apparsa quasi sempre bionda. La bambine la volevano con i capelli chiari, tanto è che la Barbie più venduta al mondo è stata la Totally Hair Barbie, con capelli acconciabili lunghi fino ai piedi, realizzata nel 1992.
    Negli ultimi 60 anni, Barbie ha ispirato le potenzialità illimitate in ogni bambina. Attraverso oltre 200 carriere - di recente anche astronauta con il volto di Samantha Cristoforetti, da cui è partito il "Dream Gap Project", il cui obiettivo è quello di accrescere la consapevolezza e l'attenzione sui fattori che ancora impediscono alle bambine di esprimere tutte le loro potenzialità - le trasformazioni e i differenti look tutti griffati, Barbie ci racconta la storia della moda e della società delle ultime sei decadi. Ne è un esempio il modello Jewel Girl del 2000, dove seguendo la moda del momento, Barbie mostra il suo nuovo corpo scoprendo l'ombelico e presentando un volto rinnovato, pronto per il nuovo millennio.
    Oggi Barbie è sempre la musa di artisti e designer in tutto il mondo, ma ancor più importante, il canvas per i sogni delle bambine. Da Lagerfeld a Louboutin, da Moschino a Monique Lhuillier, Barbie ha lavorato con più stilisti di qualunque altro brand al mondo. L'ultima stilista ad aver pensato a Barbie è Patrizia Pepe che per il 60/mo ha presentato a Pitti Bimbo una capsule di minicapi dedicati alla bambola. Un trend cominciato con l'iniziativa della visionaria Franca Sozzani, allora direttore di Vogue Italia, che celebrò Barbie attraverso l'immaginazione di 30 designer e griffe italiane per le due edizioni 2015 e 2016. Sempre nel 2016, per meglio riflettere il mondo che vedono le ragazze d'oggi, Barbie ha introdotto tre nuove tipologie di corpo: curvy, petite e tall. Il lancio dei nuove fisiologie Barbie sulla copertina del giornale Times.
    Ora, con oltre 100 look da cui scegliere, la linea Barbie Fashionistas e la più diversificata ed inclusiva sul mercato, caratterizzata da una varietà di carnagioni, colori degli occhi, tipologie di corpo e abiti.


    Del resto il suo destino era dall'inizio quello di diventare la bambola più venduta del mondo. La Mattel lungimirante per accrescerne il mito, le aveva cucito addosso da subito una biografia, assegnandole un nome e cognome, Barbara Millicent Roberts, una famiglia e un gruppo di amici che costituivano un nuovo sistema di personaggi e relativi accessori da vendere a bambine e collezionisti. Oltre a Barbie vennero ideati infatti la sorella Skipper, nata nel 1960, Tutti e Todd fratelli gemelli nati nel 1965, la sorella Stacie, arrivata nel 1992, la sorella Shelly dal 1995, la sorella Chelsea dal 1999, Francie, cugina di origini inglesi. Il mitico Ken, diminutivo di Kenneth, nome del figlio degli Handler, è l'eterno fidanzato di Barbie. Il loro amore sarebbe nato nel 1961 su un set televisivo. Il 13 febbraio 2004, dopo 43 anni di fidanzamento, Barbie e Ken decisero però di separarsi. Secondo la biografia scritta dalla Mattel, Barbie è stata poi single per un periodo, nonostante un breve flirt con il giovane surfista australiano Blaine. Nel febbraio 2006, la coppia è tornata assieme ma niente fiori d'arancio.

Barbie compie 60 anni, non e' solo un'icona fashion

Vai al Canale: ANSA2030
Modifica consenso Cookie