La parola inglese ma ormai internazionalmente adottata 'vax' è stata la più usata del 2021 secondo l'Oxford English Dictionary, che l'ha dichiarata, nel secondo anno di pandemia, 'parola dell'anno'. Con l'arrivo del Covid tutte le parole e i verbi (l'inglese 'vax' è entrambi) relativi ai vaccini - come 'double vaxxed' ('con doppia vaccinazione'), 'unvaxxed' ('non vaccinato') e 'anti-vaxxer' (il nostro 'no-vax') - sono state usate molto più di frequente. Così come il termine 'pandemia', il cui uso è aumentato addirittura del 57.000% quest'anno, secondo quanto ha rilevato la Bibbia della lingua inglese. Nel 2020, riporta la Bbc, il dizionario non si limitò ad una sola parola ma ne scelse diverse - da 'lockdown' a Black Lives Matter' passando per 'Covid-19', 'Wfh' ('working from home') - a simbolo di un anno "senza precedenti". Quella del 2019 fu, invece, 'climate emergency', 'emergenza climatica', espressione tutt'ora quanto mai attuale.
La parola 'vax' è comparsa per la prima volta nel 1799, mentre i suo derivati 'vaccine' e 'vaccination' nel 1800. Tutte derivano dal latino 'vacca' perché, spiega l'Oxford English Dictionary, in quel periodo il medico e scienziato inglese Edward Jenner sviluppò una forma sperimentale di vaccino contro il vaiolo partendo proprio dal vaiolo bovino, un'infezione lieve che colpisce i bovini. 'Vax', spiega uno degli editor del dizionario, Fiona McPherson, è cominciata ad essere più comune negli anni 80 ma usata sempre di rado fino al 2021: "Considerata poi la sua versatilità nel formare altre parole, ci è stato chiaro che fosse la protagonista assoluta del lessico del 2021
Riproduzione riservata © Copyright ANSA