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In mostra a Ny in memoria vittime Aids la 'coperta dei nomi'

In mostra a Ny in memoria vittime Aids la 'coperta dei nomi'

Durante celebrazioni Pride e per sensibilizzare su epidemia

NEW YORK, 22 giugno 2019, 17:38

Redazione ANSA

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Coperta aids - RIPRODUZIONE RISERVATA

Coperta aids - RIPRODUZIONE RISERVATA
Coperta aids - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Parte dell'AIDS Memorial Quilt sarà in mostra a New York durante le celebrazioni per il WorldPride. La gigantesca opera artistica, conosciuta anche come coperta dei nomi, sarà esposta in pezzi in diverse location della città particolarmente colpite dall'epidemia. L'enorme coperta, considerata l'opera artistica collettiva di maggiori dimensioni al mondo, è stata realizzata in memoria delle persone che sono morte a causa dell'Aids. E' costituita da pannelli di stoffa con i nomi di defunti, ricamati e cuciti tra loro in modo formare appunto un'unica e gigantesca coperta.
    Il progetto, chiamato Names Project e persino candidato al Nobel per la Pace nel 1989, nacque a San Francisco nel 1987 da un'idea dell'attivista Cleve Jones. In quel periodo molte vittime dell'Aids non furono considerate degne neanche di un funerale a causa della stigmatizzazione sociale. Così dopo aver perso lui stesso il proprio compagno, Jones chiamò a raccolta dei volontari per da vita al progetto e permettendo a chiunque volesse di commemorare i propri cari realizzando coperte su cui erano stati impressi pensieri e disegni. Da San Francisco il progetto si è esteso a New York e Los Angeles e per la prima volta la coperta fu esposta a Washington D.C. nel 1987 davanti alla Casa Bianca in occasione della marcia nazionale per i diritti gay. Nel 1996 fu esposta davanti al Campidoglio di Washington e contava 38mila pannelli in cui erano scritti i nomi di oltre 70mila persone.
    Una coperta è stata esposta anche in Italia nel 1990 davanti alla Scala di Milano. 

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