Elon Musk si vendica di Disney
accettando di pagare le spese legali di una attrice licenziata
dalla serie Mandalorian per una serie di tirate antisemite,
cospirazioniste e omofobiche. Gina Carano, ex specialista di
arti marziali, aveva recitato nello spin off di Guerre Stellari
fino al 2021, e ieri ha fatto causa lamentando milioni di
dollari di incassi perduti e la violazione del suo diritto alla
liberta' di parola, tema quest'ultimo che che sta a cuore del
proprietario di X.
"Fateci sapere se volete unirvi nel pagare le spese di questa
causa contro Disney", ha scritto Musk sul suo sito di
microblogging, apparentemente cercando alleati nella battaglia
contro la casa di Topolino con cui ha il dente avvelenato da
quando la Disney, assieme ad altri importanti inserzionisti come
Apple, ha sospeso la pubblicita' dopo che il capo di Tesla aveva
avallato teorie cospirazioniste antisemite.
Anche la Carano si era fatta notare per le sue prese di
posizione cospirazioniste di estrema destra postate su Instagram
dopo le quali il suo personaggio era stato cancellato dalla
serie. "Denigrava persone sulla base della loro identita'
culturale e religiosa in modo vergognoso e inaccettabile", aveva
scritto all'epoca Lucasfilm, la divisione della Disney a cui fa
capo la franchise di Guerre Stellari.
L'azione legale e' stata presentata ieri in una corte
federale della California: chiede a Disney e a Lucasfilm decine
di migliaia di dollari di danni, di "resuscitare" il personaggio
interpretato dall'attrice e di ridarle la parte.
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