Riccardo Muti è stato insignito
dall'ambasciatore di Francia in Italia Martin Briens, del titolo
di Commandeur de la Légion d'honneur (Commendatore della Legion
d'onore) a nome del presidente della Repubblica francese. La
cerimonia si è svolta in mattinata a Palazzo Farnese, sede
dell'ambasciata. Il direttore d'orchestra, che il 29 gennaio
conclude al Teatro dell'Opera di Roma la tournée europea alla
guida della Chigago Symphony Orchestra, ha ringraziato
l'ambasciatore per il massimo titolo dell'onorificenza dopo
quelli di cavaliere e di ufficiale dello stesso ordine ricevuti
in passato e ha dato appuntamento al prossimo impegno a Parigi
con l'Orchestre National de France il 4 ottobre.
Briens ha ricordato gli incarichi prestigiosi del maestro
alla guida del Maggio Musicale Fiorentino, alla Philharmonic di
Londra, all'Orchestra di Filadelfia, al Teatro alla Scala e
all'Orchestra Sinfonica di Chicago, e la sua pluridecennale
presenza al Festival di Salisburgo. L'ambasciatore ha reso
omaggio anche alla dimensione umana del maestro e al suo impegno
verso i giovani con la creazione dell'Orchestra Giovanile
Cherubini e con l'Italian Opera Academy, e ricordato i luoghi
"altamente simbolici in cui il maestro Muti ha portato la sua
arte", da Sarajevo, Beirut e Gerusalemme negli anni '90, a New
York nel 2002, Il Cairo nel 2003, Nairobi nel 2011 e Erevan
2021. Il legame con la Francia, ha sottolineato, risale al 1980
con la direzione l'Orchestre national de France al Théâtre des
Champs Elysées, seguita dalle collaborazioni con il Coro
dell'Orchestra di Radio France, la Maison de la Radio e France
Musique che ha creato una Giornata Riccardo Muti, mandando in
onda per 14 ore ininterrotte musica da lui diretta.
"Il maestro - ha concluso - ha sempre sostenuto che
l'orchestra e la sinfonia, nel senso di suonare insieme, sono
l'esempio di come la società civile dovrebbe organizzarsi per
raggiungere un Bene comune". Al termine in omaggio a Muti sono
stati eseguiti a sorpresa Fanfare pour précéder La Péri di Paul
Dukas e Nabucco Overture e il Va Pensiero di Giuseppe Verdi da
Esteban Batallán e John Hagstrom (tromba), David Griffin
(corno), Michael Mulcahy (trombone), Gene Pokorny (tuba).
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