Baffi a manubrio e una Fiat 500 del 1970. Uno stile inconfondibile che non fa di certo passare inosservato Marco Vacchi a New York. Ma la fama del fotografo ritrattista, originario di Ravenna e negli Stati Uniti dal 2011, va oltre l'immagine. E' infatti come mago del caffè che ha conquistato i newyorkesi espresso dopo espresso, ed è una storia italiana di successo nella Grande Mela.
Il New York Times lo definisce come una sorta di sindaco di University Place nel Greenwich Village, visto che è co proprietario di alcuni bar, Madman Bakery, Madman Espresso (con due sedi) e una vineria Sorsó, quest'ultima in partnership con l'attore Alec Baldwin. Tutte le attività si trovano appunto nella zona del West Village, a pochi isolati l'una dall'altra.
Sono anche dei posti 'intimi', in cui si riesce a percepire la stessa atmosfera del tradizionale bar italiano "Sono cresciuto nei bar - ha detto Marco, 42 anni, al Nel York Times a proposito dell'autenticità delle sue attività - e volevo quella stessa sensazione qui".
Tutti i giorni infrasettimanali, Marco si intrattiene a chiacchierare con i suoi clienti affezionati, tra cui Baldwin.
La partnership e anche l'amicizia con l'attore sono nate quesi per caso. "Alec ha letteralmente bussato alla mia porta - ha detto all'ANSA -. Un giorno si è fermato incuriosito quando erano ancora in corso i lavori per l'apertura di Madman Espresso. 'Apri un bar? - mi chiese -. Io abito di fronte'. Poi lui ha sparso la voce tra i suoi amici celebrità". Suoi clienti sono anche Richard Gere, Ron Howard, Uma Thurman e diversi altri.
Quando non è impegnato con i suoi bar, Vacchi lavora nel suo studio a Chelsea. Sta per ultimare un libro fotografico, 'Statuesque', una collezione di ritratti di modelle in pose classiche, e si sta preparando per una mostra. Chelsea è anche il quartiere dove vive con la moglie Mariola, ex modella e sua socia in affari, la figlioletta di quatto mesi, Mia e il loro cane, un Parson Russell terrier di nome De Niro. "Lo abbiamo chiamato così - ha spiegato - perché ha una cresta naturale proprio come Robert De Niro nel film 'Taxi Driver'. E' un trovatello, lo abbiamo adottato da una struttura in Texas".
Portare a spasso il cane, per circa 40 minuti, è anche il momento in cui dedica tempo a se stesso.
Nonostante sia un imprenditore e un artista di successo, nella sua agenda di impegni Marco non trascura quello che è un punto fermo della sua vita, le domeniche sono sacre e vanno dedicate alla famiglia e alle attività personali. Spesso, durante il tempo libero, ci sono gite a Central Park, dove i tre, muniti di coperta, snack e una scodella per De Niro, si dilettano in rilassanti pic nic. Non mancano le trasferte verso i laghi a nord dello stato di New York oppure tappe nei musei della città. I loro preferiti sono il Guggenheim, Metropolitan e il MoMA. "Da buon italiano - conclude - non posso rinunciare alle domeniche in relax e con la famiglia".
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