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Morto Patrick Demarchelier, il fotografo che scoprì Lady D

Morto Patrick Demarchelier, il fotografo che scoprì Lady D

Aveva 78 anni, carriera all'epoca d'oro delle top, tre calendari Pirelli

01 aprile 2022, 19:21

di Alessandra Baldini

ANSACheck

INES SASTRE CON PATRICK DEMARCHELIER - RIPRODUZIONE RISERVATA

INES SASTRE CON PATRICK DEMARCHELIER - RIPRODUZIONE RISERVATA
INES SASTRE CON PATRICK DEMARCHELIER - RIPRODUZIONE RISERVATA

Scoprì Lady Diana, firmo' tre calendari Pirelli e innumerevoli copertine delle maggiori riviste di moda internazionali, per passare poi gli ultimi anni sotto l'ombra di un 'sexgate' da lui sempre categoricamente negato: il mondo della moda dice addio a Patrick Demarchelier, mago dell'obiettivo francese scomparso ieri a 78 anni.     Francese di Le Havre, Demarchelier fu il primo a fotografare Lady Diana di cui divenne il ritrattista ufficiale, il primo non britannico ad esser scelto come fotografo reale, con scatti che catturavano l'informalita' della principessa: come quello che la ritrae seduta a terra con la corona in testa e in abito da sera.     Demarchelier lavoro' molto per "Vogue" - "Get me Patrick" fu la battuta molto citata del film "Il Diavolo Veste Prada" ispirato alla direttrice Anna Wintour - ma anche per "Harper's Bazaar": la copertina del 1992 in cui Linda Evangelista, un occhio nascosto dal braccio che reggeva una 'A' della testata, proclamo' arrivo della direttrice Liz Tilberis e di una nuova estetica, pulita glamorous, all'insegna della spontaneita'.     "Scattava perfettamente foto semplici, il che e' immensamente difficile", aveva detto di lui la Wintour in un saggio del 2015 per un'asta di Christie's. Tra i suoi soggetti ci furono anche Madonna, Angelina Jolie e una Janet Jackson topless su Rolling Stones: "Amo fotografare - amava dire - prima che la gente diventi troppo cosciente di se. Mi piace la spontaneita'".     Senza una formazione formale nella fotografia, Demarchelier aveva costruito la sua carriera soprattutto negli Usa e il suo successo coincise con l'epoca d'oro delle supermodelle: fu lui a raccomandare Kate Moss a Calvin Klein, lui a catturare Cindy Crawford su un surf portato in trionfo da una dozzina di maschi adoranti e nel 1999 a fotografare le 10 top piu' in voga del tempo per la copertina dei 100 anni di Vogue. Ma anche per Demarchelier, come per altri fotografi e big dell'entertainment, arrivo', nel 2018, il redde rationem del #MeToo. Accusato di molestie in un articolo del "Boston Globe" che dettagliava avances indesiderate su numerose modelle, aveva smentito con forza, ma Conde' Nast decise di tagliare i ponti.

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