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People

Ramazzotti e Virzì si separano /ESCLUSIVA

Due figli, a gennaio avrebbero compiuto 10 anni di matrimonio

 © ANSA
  • di Alessandra Magliaro
  • ROMA
  • 10 novembre 2018
  • 15:27

Un mese fa alla premiere di Notti Magiche in chiusura della Festa del cinema di Roma sul red carpet non c'era lei, così come non c'era lui pochi giorni prima, sempre al festival, alla prima di Ti presento Sofia di cui è protagonista. Così le voci si sono fatte insistenti fino alla conferma, in esclusiva all'ANSA, oggi attraverso amici della coppia: l'attrice Micaela Ramazzotti e il regista Paolo Virzì si separano. Quasi 10 anni di matrimonio - era il 17 gennaio 2009 a Livorno, nel giorno del compleanno di lei - e due figli: Jacopo nato nel 2010 e Anna nel 2013. Quest'ultima filmata durante la nascita da Francesca Archibugi in In nome del figlio. La stessa regista che ora sta dirigendo ancora Micaela Ramazzotti, nei panni di Susi, una ballerina costretta a insegnare danza a signore sovrappeso, protagonista con Adriano Giannini nel nuovo film Un anno in Italia, scritto peraltro con Virzì e Francesco Piccolo.

E' stata la Ramazzotti a chiedere la separazione, si apprende. I due non abitano più insieme da circa due mesi e i rispettivi legali hanno dato corso alle procedure necessarie per definire i dettagli. Le motivazioni sono riservate, i gossip si rincorrono, la crisi era nell'aria da qualche tempo si sente dire, entrambi con personalità complicate, temperamento sanguigno lui, melanconico lei, e un'affinità che per tanti anni è stata anche artistica. Dolorosa come tutte le separazioni, in quella di Ramazzotti e Virzì è in gioco anche la storia professionale, nonostante a ben guardare la filmografia sono solo tre i lavori insieme, ma di quelli che lasciano il segno.
Giusto 10 anni fa, dopo l'exploit ad appena vent'anni in Zora la vampira dei Manetti Bros e Non prendere impegni stasera di Gianluca Tavarelli, Paolo Virzì affida all'attrice romana (di periferia, ha sempre sottolineato, di Palocco, che non è esattamente Casal Palocco) un ruolo nel corale e assolutamente contemporaneo Tutta la vita davanti, cronaca di lavori precari e usuranti come quelli di un call center. Critiche favorevoli, la prima candidatura ad un premio (il David di Donatello come migliore attrice non protagonista) ma soprattutto un set galeotto. I due si sposano qualche mese dopo e lei diventa in qualche modo la sua musa: La prima cosa bella, uno dei film migliori del regista toscano, vede Micaela protagonista (con Stefania Sandrelli) in uno di quei ruoli di madre dolorosa, donna ingenua, complicata, facile da manipolare, generosa che le restano addosso e che forse per molte cose le assomigliano intimamente. Tanti altri film da sola, spesso diretta da donne (Comencini, Archibugi, Farina), spesso con la voglia di rischiare in opere difficili (come in Una famiglia di Sebastiano Riso), poi le strade del set insieme si incrociano ancora in La pazza gioia, il film con Valeria Bruni Tedeschi, portato al Festival di Cannes, molto premiato nel 2016 e in cui lei è ancora una donna fragilissima.

La notizia, se non ci fossero le persone dietro i personaggi, arriva in un autunno che sembra avere un record di separazioni eccellenze accanto a nuovi amori (Asia Argento e Fabrizio Corona): la modella tunisina Afef e l'imprenditore Marco Tronchetti Provera, Simona Ventura e Gerò Carraro e la più commentata di tutte, Elisa Isoardi e il ministro dell'Interno Matteo Salvini. 

Ecco le altre storie:

Anche l'amore tra Marco Tronchetti Provera e Afef Jnifen è arrivato al capolinea: è stata depositata ai primi di novembre al Tribunale di Milano la richiesta di separazione consensuale, decisa di comune accordo. Da quanto si è saputo, il giudice Anna Cattaneo presidente della nona sezione, quella specializzata in diritto di famiglia, a breve fisserà l'udienza presidenziale nella quale l'ad di Pirelli e l'ex modella tunisina dovranno comparire. Inoltre, si è appreso, le condizioni economiche della separazione sono state definite con un accordo extragiudiziale. Le loro nozze furono celebrate a Portofino nel dicembre 2001.

L'addio via social è la strada scelta da Elisa Isoardi, compagna del vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini. La relazione sembra sia finita da tempo, ma l'epilogo è diventato pubblico e noto a tutti solo quando lei lo ha condiviso via social, cioè il modo più congeniale ai due protagonisti di questa storia d'amore ormai decaduta. La conduttrice Elisa Isoardi e il vicepremier Matteo Salvini non stanno più insieme. Non c'è stato alcun annuncio ufficiale, ma solo due post: uno di Elisa e l'altro, in serata, del ministro dell'Interno in visita ufficiale in Ghana. In mezzo, migliaia di commenti di utenti scatenati. Alle 9.45 la conduttrice della "Prova del cuoco" pubblica su Instagram una foto molto intima e personale. Ci sono lei, coperta da un accappatoio, sdraiata accanto al ministro a dorso nudo, addormentato. Uno scatto romantico, che scatena il tam tam della rete e porta al volo l'hastag #Isoardi tra i top trend. La foto è corredata dai versi del poeta e cantautore Gio Evan: sono proprio quei versi a far intuire che la liaison tra i due è arrivata al capolinea. "Non è quello che ci siamo dati a mancarmi, ma quello che avremmo dovuto darci ancora. Gio Evan. Con immenso rispetto dell'amore vero che c'è stato. Grazie Matteo", scrive la conduttrice.

Anche Simona Ventura sceglie la strada social per ufficializzare la fine della relazione con Gerò Carraro. Un addio condiviso in un video postato insieme su Instagram dove entrambi esprimono l'amore che li ha legati in questi anni: Simona Ventura e il produttore Gerò Carraro (figlio di Nicola, marito di Mara Venier) ufficializzano così la loro separazione. Il tutto commentato dal post di Simona 'I Grandi amori non finiscono ma mutano... Storia della nostra vita insieme!' con una serie di immagini dove sono ritratti nei momenti più significativi di coppia e il video. In sottofondo le note di 'Sei nell'anima', di Gianna Nannini, e sullo schermo la conduttrice e il produttore cinematografico che, guardandosi negli occhi, si ringraziano a vicenda dei bei momenti vissuti insieme in questi sette anni, ma annunciano di voler mettere definitivamente un punto alla relazione. "Le grandi storie d'amore si possono definire tali perché dopo la fine resta il rispetto. Il rispetto dovuto a un bel percorso, ad una storia bella come la nostra", dice Simona. E Gerò le fa eco: "Abbiamo deciso di interrompere la nostra storia, sapendo bene della stima e dei ricordi che terremo". "Io ti voglio bene e te ne vorrò sempre - aggiunge la Ventura - continueremo ad essere vicini per la nostra Caterina (figlia adottata dalla conduttrice)". Poi un bacio sfiorato sulle labbra.

 

 

 

 

 


   

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