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People

Cinque attrici a caccia di Oscar, ecco chi sono

Favorita l'antidiva McDormand. Oltre la 'solita' Streep ecco le rivali

Oscar: attrici protagoniste, McDormand favorita © AP
  • di Francesca Pierleoni
  • 22 febbraio 2018
  • 11:25

(di Francesca Pierleoni) Gli Oscar di quando in quando riservano sorprese ma stando al tabellino di vittorie di premi delle ultime settimane (Golden Globe e Screen Actors Guild compresi), e alle valutazioni degli esperti (anche in scommesse), è l'antidiva per eccellenza Frances McDormand la favorita nella cinquina delle attrici protagoniste, grazie all'intensità del suo ritratto di una madre che pur di trovare giustizia per la figlia sfida la polizia locale in Tre manifesti a Ebbing, Missouri . Non mancano le avversarie agguerrite, dalla 23enne Saoirse Ronan per l'agrodolce romanzo di formazione Lady Bird a Sally Hawkins volto della sensibile Elisa, innamorata di una creatura anfibia in La forma dell'acqua. Ha molti sostenitori anche Margot Robbie, che traccia il provocatorio ritratto dell'ex campionessa di pattinaggio artistico Tonya Harding, in 'Tonya'. E rinfresca il suo record, arrivando a 21 nomination, Meryl Streep, che regala un'altra performance da incorniciare nei panni di Katherine Graham, volitiva proprietaria del Washington Post pronta a mettersi contro la presidenza Usa, in The Post. Appuntamento il 4 marzo 2018 (diretta su Sky Cinema Oscar). I 5 attori candidati? Scoprili qui
FRANCES MCDORMAND: Brillante, dallo humour spesso tagliente, diretta, versatile, istintiva, allergica ai riti dei red carpet e dei photocall, Frances McDormand è una delle migliori attrici della sua generazione, capace di conquistare negli ultimi sette anni anche un Tony Award per 'Good People' e un Emmy per la miniserie 'Olive Kitteridge' dal libro Premio Pulitzer di Elizabeth Strout. Dopo aver vinto un Oscar 21 anni fa per Fargo dei fratelli Coen ("lavoro spesso con loro perché vado a letto con uno dei due" scherza spesso l'attrice, moglie di Joel Coen) ottiene la sua quinta candidatura agli Academy Awards dando volto alla rabbia, il dolore e il coraggio di Mildred, madre in cerca di giustizia, e forse di vendetta, in Tre manifesti ad Ebbing, Missouri di Martin McDonagh. Frances ''ha una profonda rettititudine interiore e una sua fierezza - ha detto a The Times il regista e sceneggiatore -. L'integrità che c'è in tutto quello che fa la rendeva perfetta per questa parte''.
SAOIRSE RONAN L'avversaria con più chance di rovesciare i pronostici Saoirse Ronan, 23 enne , nata a New York da genitori irlandesi e cresciuta in Irlanda, che ottiene con la dramedy di formazione Lady Bird, opera prima di Greta Gerwig la sua terza nomination agli Oscar, dopo quelle per Espiazione del 2008, arrivatale a soli 14 anni, e per Brooklyn nel 2016. La riporta in gara il ruolo di un'originale 17enne, che si confronta con i suoi desideri, la sua voglia di libertà e di cambiamento. Per Saoirse, che ha iniziato a recitare da bambina (ha interpretato oltre 25 film negli ultimi dieci anni), il ruolo in Lady Bird, è frutto di una nuova attenzione nello scrivere ruoli femminili: ''Quando avevo 17 e 18 anni non c'erano personaggi così - ha spiegato a Indiewire - ha in se' delle fragilità ma anche una sorta di magia''. Tra i suoi prossimi film, c'è Mary Queen of Scots, dove nei panni di Mary, la regina degli Scozzesi, affronta Elisabetta I, interpretata proprio da una delle sue rivali agli Oscar, Margot Robbie.

MARGOT ROBBIE Classe 1990, australiana, Margot, si era messa in luce cinque anni fa in The Wolf of Wall Street di Scorsese ed ha rubato la scena a Will Smith e Jared Leto nel ruolo della 'cattiva ragazza', Harley Queen in Suicide Squad. La sua forte personalità emerge appieno nel dare volto a una personaggio complesso e discusso come quello della campionessa di pattinaggio artistico Tonya Harding, coinvolta nel ferimento della compagna di squadra Nancy Kerrigan, in Tonya (titolo originale I, Tonya') di Craig Gillespie, per il quale si è sottoposta anche a un duro allenamento in per risultare credibile come pattinatrice. Le colleghe con cui è in gara agli oscar ''le ammiro molto, mi spingono ad essere un'attrice già guardando le loro performance – ha detto a The Australian - figuriamoci avendo il mio nome pronunciato nella stessa frase con i loro''.

SALLY HAWKINS Figlia di due famosi autori di libri per bambini, la londinese Sally Hawkins, classe 1976, già da anni elettrizza il West End e il cinema d'autore (ma non solo) con le sue performance. Tra i cineasti che hanno creduto in lei ci sono Mike Leigh e Woody Allen, che l'ha voluta in film come Sogni e delitti e Blue Jasmine, per il quale l'attrice ha conquistato 4 anni fa una nomination all'Oscar come miglior attrice non protagonista. Guillermo Del Toro le regala il suo primo grande ruolo (scritto apposta per lei) da protagonista a Hollywood con il suo fantasy/umanista/pacifista La forma dell'acqua. ''Guillermo sa esattamente quello che vuole ed è una cosa che apprezzo – ha spiegato l'attrice a Rbtf -. ha questa visione incredibile, la conosce, la sogna, e inserisce noi tutti al suo interno''.

MERYL STREEP Per la prima volta diretta da Steven Spielberg, Meryl Streep conquista una sua nuova candidatura (già tre gli oscar vinti, per Kramer contro Kramer, la scelta di Sophie e The iron Lady), con The Post, un film che ''celebra la libertà di stampa e una donna che ne è stata un simbolo, Kay Graham'' ha deto spesso nelle interviste. Sul fatto di essere arrivata a 21 nomination, ha scherzato: ''Sono anche l'attrice che ha perso più Oscar nella storia del cinema''. Ma alle porte c'è un altro record, se non da battere, almeno da eguagliare: ''Se ottenesse infatti una quarta statuetta arriverebbe a quattro vittorie attoriali agli Academy Awards, come Katharine Hepburn.

  • di Francesca Pierleoni
  • 22 febbraio 2018
  • 11:25

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