Quasi mille brand, di cui 475 italiani e 457 internazionali, provenienti principalmente da Spagna, Turchia, Brasile, Portogallo, Germania, e una rinnovata attenzione ai giovani per una filiera che punta a coinvolgerli in ogni fase della produzione, valorizzando la creatività anche attraverso esperienze multisensoriali. Così Micam Milano, il salone internazionale della calzatura, dal 15 al 17 settembre si prepara ad accogliere buyer da oltre 60 Paesi, presentando tutte le novità per la primavera/estate 2025. "Micam da sempre sostiene il comparto calzaturiero che rappresenta una delle colonne portanti del Made in Italy e promuove l'immagine del nostro Paese sul piano internazionale, contribuendo alla crescita dell'economia - afferma Giovanna Ceolini, presidente della manifestazione e di Assocalzaturifici -. Nonostante il periodo di grande incertezza cresce sia nel numero degli espositori che in quello dei marchi rappresentati, soprattutto quelli esteri. Muovendosi tra innovazione tecnologica, evoluzione degli stili e tradizione manifatturiera, è una vetrina unica e un appuntamento imprescindibile per conoscere lo stato dell'arte del settore a 360 gradi". Tra le novità il lancio di Micam Academy, la nuova area formativa dedicata alle scuole, in collaborazione con Politecnico Calzaturiero e Arsutoria School. Tornano Emerging Designers, dedicata a dodici nuovi talenti impegnati a proporre le loro collezioni, e i numerosi appuntamenti di Micam X con le presentazioni delle tendenze forecasting individuate da WGSN e, al centro della scena, la Trends Buyer's Guide per la stagione PE 25 realizzata da Livetrend.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA