Per Giorgio Armani la moda è una cosa seria, ma può anche diventare gioco, evasione, momento di sospensione. Questo accade soprattutto con l'haute couture, uno spazio in cui lo stilista si concede slanci di creatività inaspettati.
La nuova collezione Primavera/Estate 2024 è profondamente "armaniana" nell'apertura accogliente verso culture diverse, nella gioia con cui esplora mondi lontani, andando oltre i confini. Ma allo stesso tempo è sorprendente nella ludica leggerezza che la caratterizza, nello spumeggiare di pizzi, ricami delicati, applicazioni finemente realizzate, nel volteggiare delle trecce sottili che decorano i capelli e sfiorano le spalle.
Un viaggio del tutto immaginato, da occidente a oriente: vestaglie come chimono, piccoli bustini, lunghe giacche e pantaloni che si stringono al fondo, abiti vaporosi e impalpabili. L'impasto di toni acquosi e preziosi - rosa pallidi, verde giada, azzurri tenui, bagliori oro, blu notte e royal - è illuminato da ricami lucenti, smaterializzato dalla leggerezza del pizzo ed esaltato dalla ricchezza degli jacquard.
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