Un tempo si chiamavano abiti 'bon-bon', vestiti caramella, e le bambine più ribelli li ricordano come l'incubo della domenica. Tradotto dal francese il termine nasce riferito a qualsiasi dolciume, per lo più contenuto in un cestellino di carta pieghettata, ma si applica ai vestiti perché ricordano proprio quella forma: pieghe, rouche e volant fanno sembrare ogni look una caramella. Ecco, per l'autunno-inverno 2023/24, le aziende in mostra a Pitti Bimbo 96 mettono in mostra collezioni ultra-chic ed eleganti che fanno eco agli abitini 'caramella'.
C'è una grande voglia di proporre abiti che sono la quintessenza dell'eleganza. In passerella è un trionfo di rouche e volant, tulle e fiocchi. I must sono il mini cocktail dress, il soprabito dal tocco heritage e le gonne voluminose movimentate da volant, talora abbinate a felpe con cappuccio. Da Miss Blumarine, oltre alle rouche ci sono rose di maglia applicate, e anche le T-shirt si arricchiscono di strass e tulle - il tutto completato da accessori a cuore di ecopelliccia con la caratteristica B del brand, maglieria arricchita da strass e rose applicate e da colli anch'essi in faux fur tipici del brand. Ma ci sono anche tailleur in velluto stretch e abiti in tulle.
Da Javilar Kids ci sono abitini da cerimonia dal design elegante e innovativo per bambine-aspiranti principesse. E sempre su questo tema arriva dal Principato di Monaco il brand Nannetta, che propone capi romantici con fiocchi e volant, ma anche colletti principeschi e cuffiette (in materiali ecologici). Il brand sostenibile Ludò punta invece su velluto e tartan, rouche, ricami e bottoni.
Ma il mood principesco non finisce qui, ci sono anche i gioielli fatti a mano di Selva Sauvage: collane, orecchini e anelli in argento placcato oro 18k, facili da mixare in look diversi. E poi i ricercati accessori per capelli del brand Siena, con piccoli dettagli floreali e stampe in stile Liberty, disegni ispirati alla frutta e stampe vichy dai colori pastello.
A Pitti Bimbo c'è anche il tema del balletto - come nelle collezioni di Anja Schwerbrock, che mixa anche contaminazioni dal mondo del circo e dell'arte. Lo stile è sottolineato dall'uso esclusivo di materiali naturali di qualità.
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