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Alexander McQueen a Londra con Naomi Campbell e Maria Carla Boscono in sexy style

Alexander McQueen a Londra con Naomi Campbell e Maria Carla Boscono in sexy style

Dopo lutto per la Regina sfilata nell'Admiral House sul Tamigi

ROMA, 12 ottobre 2022, 10:57

di Patrizia Vacalebri

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Alexander McQueen, marchio disegnato da Sarah Burton, direttrice creativa della maison dal 2010, ovvero dall'anno della prematura scomparsa dello stilista fondatore, di cui era il braccio destro, ha rispettato il lutto per la morte della Regina Elisabetta, decidendo di presentare la collezione Primavera/Estate 2023 in una location particolare, che si trova ad Hampstead, l'Admiral's House, Old Royal Naval College. L'evento è contemplato, assieme alla sfilata della collezione di Raf Simons del 13 ottobre, nell'ambito del Frieze Art Fair che si tiene a Londra. Bisogna ricordare tuttavia, che quella di rimandare il fashion show dopo la morte di Queen Elizabeth, è stata una decisione sentita dalla designer, visti i legami con la famiglia reale della stessa stilista, che nel 2011 realizzò l'abito da sposa di Kate Middleton. Ma il defilé, che ha visto in pedana un bel numero di top model di ieri e di oggi, da Naomi Campbell a Mariacarla Boscono, non si è svolto all'interno dell'edificio costruito nel XVIII secolo da Charles Keys, e dipinto più volte dall'artista e residente locale, John Constable, bensì in una bolla trasparente, dal cui interno, il pubblico poteva godere oltre che della sfilata, anche della vista sul Tamigi e sullo skyline di Londra.
    La passerella esterna, lunghissima, a forma di U ,cominciava dall'interno dell'Old Royal Naval College. La collezione segue uno dei cardini stilistici di Sarah Burton, che esalta e omaggia sempre e comunque una femminilità piena, senza fraintendimenti e fluidità di genere. In pedana sfilano quindi tuxedo sartoriali e completi total black molto sexy, con pantaloni a vita bassissima e giacche scolpite nelle spalle pronunciate e lasciate aperte sul seno nudo, oppure con oblò nei tessuti che lasciano scoperti fianchi e addome. "Questa collezione riguarda la ricerca dell'umanità e della connessione umana - spiega Sarah Burton -. L'occhio è un simbolo di quell'umanità, un registro di emozioni, un'espressione di unicità. I nostri abiti sono progettati per potenziare il corpo umano. Sono focalizzati su taglio, drappeggio e silhouette. Abbiamo anche esaminato il lavoro di Hieronymus Bosch (pittore olandese del XV secolo che dipingeva soggetti sacri con olio su tela di quercia, ndr) al tempo stesso oscuro e bellissimo". Così sfilano anche abiti corti e piumati, in rosso deciso o azzurro elettrico. Oppure tubini neri con corsetti a baschina in pelle. Tuxedo, redingote e marsine scolpite, con maniche esagerate e drappeggiate. Tubini-guepiere si alternano ad abiti-bustier in pelle, che sembrano calchi del busto femminile, adagiati su gonne in tessuti svolazzanti. Alcuni vestiti corti, uno bianco e l'altro azzurro, hanno occhi rossi enormi e lunghe ciglia dipinti sul busto. Le tute sono il capo di stagione. Sono molto sensuali, aderenti, con squarci sui tessuti, a mostrare la pelle delle gambe o dei fianchi. Sono realizzate in materiali elasticizzati e ricamati allover, come nella jumpsuit indossata da Naomi Campbell, sempre di una bellezza superba da "Venere Nera", anche a 52 anni suonati e madre di una bambina di un anno. Ma le tute possono essere anche trasparenti e aderenti come un guanto, in maglina elastica. In questo caso si portano con stivali cuissard alti fino all'inguine.
   

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