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Il forno a microonde, da 70 anni nelle nostre cucine

Il forno a microonde, da 70 anni nelle nostre cucine

Sempre più funzioni, sempre più popolare anche in Italia

22 gennaio 2020, 20:17

di Anna Lisa Antonucci

ANSACheck

Microonde foto iStock. - RIPRODUZIONE RISERVATA

Microonde foto iStock. - RIPRODUZIONE RISERVATA
Microonde foto iStock. - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il primo era alto 2 metri, pesava 340 kg e costava 2000 dollari. Troppo per un semplice forno a microonde. Ma era il 1947. Di lì a poco, negli anni 50, questo elettrodomestico comincia a rimpicciolirsi, anche se bisognerà aspettare la fine degli anni Settanta perche' le industrie riescano a proporre modelli da banco dal prezzo economico: circa 500 dollari. Nel 1978 solo l’8% delle casalinghe americane possiede un forno a microonde, nel 1999 questo elettrodomestico è presente nell’80% delle case. A 70 anni dalla sua invenzione (24 gennaio), anche in Italia, non c’è cucina che non ne contenga uno. 
L’invenzione del forno microonde è stata a dir poco rivoluzionaria. Infatti, fin dalla sua apparizione questo elettrodomestico ha facilitato l’esistenza di chi ha poco tempo per cucinare in modo tradizionale. Utile per scongelare i cibi in tempi relativamente brevi, presi direttamente dal congelatore, il forno è indicato anche per riscaldare le pietanze, consentendo un notevole risparmio di tempo ed energia, in quanto dovendo restare acceso per piccoli periodi di tempo, consuma molto meno di un tradizionale forno che impiega molto più tempo a riscaldarsi e a riscaldare il cibo. 
I forni a microonde hanno moltissimi vantaggi e negli anni sono stati migliorati per includere opzioni tra cui la possibilità di grigliare i cibi, cuocere con sistema crisp o nella modalità a forno ventilato. Queste opzioni fanno in modo che la differenza fra un forno microonde e i tradizionali forni elettrici e a gas sia oggi del tutto annullata, avendo inoltre il vantaggio dal lato microonde di un notevole risparmio energetico, in quanto il forno resta acceso per molto meno tempo rispetto ad uno tradizionale.

Breve storia del microonde
La sua nascita non è dovuta all'ingegno di uno chef bensì ad uno sviluppo inatteso delle ricerche belliche sul radar. Nel 1921 il fisico americano Albert Wallace Hull realizza il primo magnetron, detto anche tubo di Hull, un apparecchio in grado di emettere onde elettromagnetiche ad altissima frequenza. Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale, gli USA e i cugini britanniciproseguono gli studi sul magnetron, con l’obiettivo militare di sviluppare una tecnologia radar superiore a quella dei nazisti. Uno dei più importanti laboratori e' il Radiation Laboratory, noto come Rad Lab. Qui vengono realizzati potentissimi e innovativiradar che, utilizzando dei fasci di onde radio generate dal magnetron, stabiliscono le distanze degli ostacoli facilitando così i bombardamenti. Qui lavora Percy Spencer, ingegnere ricercatore della Raytheyon Company .Nato nel 1894 ad Howland, una cittadina della Contea di Penobscot, nello stato del Maine, orfano di entrambi i genitori entra giovane nella United States Navy, la marina militare statunitense, interessato alla comprensione delle trasmissioni via radio. Nel 1920 viene assunto dalla Raytheon Company che produce magnetron. Nel 1945, si racconta, che mentre era di fronte a un magnetron attivato si accorge che la barretta di cioccolata che aveva in tasca si è liquefatta. Incuriosito dall’evento, Spencer pone davanti al magnetron dei chicchi di mais che immediatamente diventano scoppiettanti pop-corn, poi prova con un uovo che invece esplode. Inconsapevolmente aveva scoperto il forno a microonde. Le ricerche sull'uso delle onde elettromagnetiche per cucinare proseguono e nel 1947 la Raytheon ottiene il brevetto per il forno a microonde e comincia a pensare di commercializzare i primi macchinari di questo tipo. Chiamato “Radarange”, da radar più range, ad indicare che serviva a cuocere i cibi per mezzo del radar militare, il primo prototipo è , abbiamo detto, molto ingombrante e poco pratico: serviva una stanza per contenerlo. Ma la ricerca si affina e, finalmente, intorno agli anni '50 viene costruito il primo forno per uso casalingo. Ma solo negli anni '70 le industrie inizieranno a proporre modelli casalinghi. Il nuovo prodotto viene dunque esposto in una fiera commerciale a Chicago, evento che apre la strada alla sua grande diffusione in tutte le cucine domestiche, a cominciare proprio dagli USA. Per la sua intuizione Percy Spencer fu eletto prima vicepresidente, poi membro anziano del Consiglio di amministrazione della Raytheon e otterrà oltre 300 riconoscimenti durante la sua lunga carriera. Un palazzo a lui intitolato lo ricorda a Woburn, in Massachusetts, presso il centro Raytheon Missile Defense.

L’invenzione del forno microonde è stata a dir poco rivoluzionaria. Infatti, fin dalla sua apparizione questo elettrodomestico ha facilitato l’esistenza di chi ha poco tempo per cucinare in modo tradizionale (chi ha citato gli studenti?). Il forno è soprattutto utile per scongelare i cibi in tempi relativamente brevi, presi direttamente dal congelatore. E’ indicato anche per riscaldare le pietanze, consentendo un notevole risparmio di tempo ed energia, in quanto dovendo restare acceso per piccoli periodi di tempo, consuma molto meno di un tradizionale forno che impiega molto più tempo a riscaldarsi e a riscaldare il cibo.
I forni microonde hanno moltissimi vantaggi e oggigiorno sono stati anche migliorati per includere alcune opzioni aggiuntive come la possibilità di grigliare i cibi, cuocere con sistema crisp o nella modalità a forno ventilato. Queste opzioni fanno in modo che la differenza fra un forno microonde e i tradizionali forni elettrici e a gas sia del tutto annullata, avendo inoltre il vantaggio dal lato microonde di un notevole risparmio energetico, in quanto il forno resta acceso per molto meno tempo rispetto ad uno tradizionale.

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