Una sbirciatina alle nostre ricerche online attraverso appositi algoritmi svela nuovi bisogni estetici nati nell’ultimo anno passato soprattutto isolati e incollati ai social. La pandemia ci ha fatto cambiare molte cose, inclusa la voglia di truccarci, pettinarci e curare la pelle. Dall’analisi dei dati elaborati da Trendalytics ecco le nuove tendenze più cool per il 2021 e il 2022 che indicano il rifiuto del concetto di perfezione alla Kardashian style e una crescente voglia di evasione, insieme alla ricerca di cure e trattamenti beauty più semplici, e super minimalisti secondo il nuovo trend ‘skinimalism’. I look perfetti di Instagram in stile Kardashian che andavano per la maggiore fino al 2019 non sono più adatti al momento storico e alle nuove generazioni. Il Covid-19 ci ha fatto ripensare a chi siamo e cosa sogniamo per evadere.
I nuovi trend puntano perciò al minimalismo senza filtri e, se il look mostrato online deve essere filtrato che sia smaccatamente artificiale e perciò finto davvero, eseguito con nuovi sistemi 3 D e App di grafica di nuova generazione che rendono ai volti un aspetto fantascientifico, umanoide e non umano, per una realtà alternativa ed una nuova bellezza post-moderna. Spuntano infatti nuove influencer, del calibro di Johanna Jaskowska (597 K i suoi seguaci al momento al motto di ‘there is no filter without you’) o Ines Alpha, 3D make up creator da 156 mila followers che spazzano via le immagini di starlette e influencer che sembrano perfette. Sono nuove designer, artiste visionarie che, mostrandosi artefatte (con filtri virtuali) esplorano ambiti tecnologici originali e si mostrano con volti deformati, occhi vitrei, pelle cangiante e dettano i trend sui social, accumulando sempre più giovani followers che ne imitano i look online.
Il fenomeno è di nuova ispirazione anche per i brand del campo cosmetico che studiano questi look fantascientifici mettendo a punto trucchi e tinte per capelli cangianti e ad alto effetto grafico. Sul fronte del maquillage infatti il trend 'artefatto' e fantascientifico si conferma con in testa l’eyeliner per eseguire ‘effetti grafici’ sulle palpebre e trucchi dall'effetto artificiale, che registra un + 304% di ricerche negli ultimi dodici mesi. Anche gli eyeliner colorati per fare grafismi di differenti nuances segnano un +77%. Le sopracciglia invece si pettinano verso l'alto con appositi saponi (+142% le ricerche su questo metodo) e, sul fronte capelli, uno dei tagli più richiesti è il mullet, lo scalato iconico degli anni 80 (+90% di ricerche). Il colore più cool per le chiome è ora l’effetto ‘prisma’ con nuances cangianti (+63%) e arcobaleno. Va per la maggiore anche la tecnologia delle prove virtuali che permette di simulare l’effetto di trucco e parrucco online (+125% di ricerche online negli ultimi 12 mesi). Sul fronte trucco e look per le teenagers si assiste anche ad un ritorno nostalgico degli anni 2000 e a nuovi decori per occhi bene in vista: il trucco ‘nostaglia anni 2000’ con ombretti colorati e look tipico dell’epoca contagia le teenagers e segna ben 141K ricerche medie settimanali (in gergo il look si chiama Y2K perché associato all’anno del temuto baco del millennio Y2K bug di passaggio dal 1999 al 2000). Le unghie sono sempre al centro delle attenzioni femminili ma anche maschili (il rapper Fedez insegna) e il trend del momento vede al primo posto i decori con le faccine smile (+ 654% in un anno) e con disegni swirl (+ 450% in dodici mesi) per eseguire alla perfezione la nail art grafica fatta di linee curve, a spirale e simili a turbini e vortici (swirl in inglese significa vortice). Sempre sul fronte unghie la ricerca di decori adesivi per unghie che cresce del 113%. La voglia di evasione e di ottimismo passa attraverso le nostre unghie. Fra i brand da tenere sotto controllo perché emblema di nuovi trattamenti (e con un boom di ricerche e shopping online nell’ultimo anno) non ci sono le multinazionali ma le ditte di nicchia, dall’aria ‘clean’ spiccata e ora aderenti al nuovo skinmalism (il minimalismo nel campo delle cure per la pelle).
“Dopo il picco di Covid-19 il 66% delle donne afferma di usare meno trucchi, - si legge nel report Trendalytics. Molto ricercate le marche beauty con poche referenze. Leader del trend sono i clean brand che propongono sieri minimalisti e che rispettano l’ambiente. Emblematica del trend del momento, secondo gli analisti, la californiana ‘State of Kind’ che online vende una sola crema per il viso che si chiama Kindel Restore, siero concentrato vegano e naturale a base di cannabis e oli essenziali. Il brand incoraggia i consumatori a non sprecare e bocciare gli eccessi come filosofia di vita anche nel rispetto dell’ambiente. Si parla anche di ‘cosmesi fresca’, come quella proposta dal ricercatore americano Robb Akridge, fondatore di Opulus Beauty Lab. Il brand, vende in tutto il mondo nuovi ritrovati beauty attivi e concentrati da preparare al momento. Si presentano in cialde solide monouso (all’interno del guscio fatto di grassi idratanti ed emollienti hanno un cuore di siero fluido termale) da inserire in una apposita macchinetta che, al momento, le scalda a 107 gradi rendendole creme attive e pronte da spalmare. La dose basta per viso, collo, decolleté e dorso delle mani. Oppure quella del brand eco-beauty austriaco Ringana con tutta la linea Fresh, ingredienti attivi, concentrati e freschi con data di scadenza 'a breve' come il cibo.
Effetti grafici, make up 3d, nostalgia anni 2000, per l'estate si gioca con il trucco
Skincare con pochi prodotti e per i capelli vince l'effetto prisma
- (di Agnese Ferrara)
- 23 maggio 2021
- 17:53