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Nuovi rimedi beauty per menopausa, ma non chiamateli anti-aging

Nuovi rimedi beauty per menopausa, ma non chiamateli anti-aging

Rinfrescanti, anti-caldane, rimpolpanti, anti-secchezza, la cosmesi si accorge delle donne over 50

31 maggio 2019, 16:26

di Agnese Ferrara

ANSACheck

- Rochelle Weitzner, CEO e fondatrice di Pause Well Aging - RIPRODUZIONE RISERVATA

- Rochelle Weitzner, CEO e fondatrice di Pause Well Aging - RIPRODUZIONE RISERVATA
- Rochelle Weitzner, CEO e fondatrice di Pause Well Aging - RIPRODUZIONE RISERVATA

Donne di mezza età, donne impegnate, magari all’apice della carriera o in pensione, donne nonne, donne ancora in salute. Belle, anche con sei decenni sulle spalle, aumentano di anno in anno con un trend di crescita di gran lunga superiore al numero delle ragazze (i figli calano, le popolazione invecchia). Negli Stati Uniti, che da sempre ispirano i consumi nel resto dei paesi occidentali, il prossimo anno più di 50 milioni di donne spegneranno oltre 51 candeline sulla torta e il nuovo fenomeno #lovemenopause e #pausewellaging corre sui social accumulando milioni di like e adesioni. Non si tratta dell’ennesimo slogan messo a punto dalle industrie a scopi commerciali (è anche questo, certamente) ma della nascita di un bisogno globale che serpeggia nelle donne che vivono ora la menopausa. Molto diverse dalle loro madri, vogliono soprattutto stare bene, sentirsi in forma, essere attive socialmente e con gli amici, innamorarsi, curare la pelle per averla luminosa e tonica. Se le madri erano fissate con la tinta dal parrucchiere, loro i capelli li amano anche bianchi ma con tagli giovanili e di tendenza. Queste donne sono pronte a spendere di più per il proprio benessere ma hanno qualche limite: tollerano meno ricordarsi che invecchiano e non sono interessate ai rimedi ‘anti-aging’ offerti loro dalla pletora di rimedi beauty generici e tarati sul sogno dell’eterna giovinezza. Se devono scegliere una crema per il viso preferiscono la ‘rimpolpante’ , tonificante, illuminante. Il cambiamento pare un dettaglio ma non lo è e la diversa sensibilità femminile inizia ad essere presa sul serio dalle industrie della cosmesi. Donne forse disincantate dalle sirene delle creme antirughe o forse più propense a sottoporsi alle ‘punturine’ che i solchi le levano davvero, vanno a caccia di nuovi prodotti a misura dei veri disagi della loro nuova età.

Lo sa bene Rochelle Weitzner che, con lunghi anni di esperienza come chief executive di una company rinomata della cosmesi, ha creato a New York il suo primo brand di belletti per donne in menopausa (e un blog ‘Connect the dots’, e una community che posta migliaia di foto e domande sul tema) e l’ha chiamata Pause Well Aging. Il suo primo manipolo stimolante le fasce muscolari del viso e la ‘mist’ (nuova frontiera degli idratanti a contenuto di acqua) idratante e anti-caldane saranno lanciati nei primi giorni di giugno. Lo riferisce The Business of Fashion, la più autorevole rivista del settore che sonda i trend in 200 paesi e che sottolinea come ‘Sebbene ancora ci siano molte company che non percepiscono il messaggio, i prodotti beauty e i trattamenti richiesti dalle donne che entrano in peri-menopausa, menopausa e post-menopausa stanno diventando un grande business”. Si tratta di prodotti di bellezza, non di farmaci, ma deodoranti, sieri, gel, creme, latti, acque per alleviare i sintomi e i disagi legati al calo degli ormoni estrogeni aumentano di mese in mese. Così come scrub, peeling, acque toniche e detergenti per il viso specifici per la pelle matura che cambia, è più secca, sottile, meno idratata e protetta e più sensibile di quella giovane e sulla quale i cosmetici generici non possono più andare bene. Non tutte le company se ne occupano e mantengono l’asticella dei loro obiettivi alta su visi giovanissimi e rimedi anti-aging ma le cose stanno cambiando e aumentano quelle che mettono a punto nuovi prodotti ad hoc che ‘sfacciatamente’ includono la parola ‘menopausa’ su etichette e slogan (parrà strano ma fino a pochi anni fa era impensabile) e che smettono di dire alle donne che devono prevenire le rughe. Puntano invece a rassodare, tonificare, rinfrescare e calare disagi tipici dell’età.

Fra queste Vichy (Neovadiol, rimpolpanti), il colosso Procter & Gamble (che ha messo a punto ‘Pepper & Wits’ che include creme contro la secchezza vaginale) e l’inglese Stratum C Menopause Skin Care. Le signore sono sensibili al tema e scorgono negli scaffali di farmacie, profumerie e supermarket le nuove creme rassodanti, emulsioni elasticizzanti e snellenti per pancia e fianchi, acque spray anti-caldane, gel rinfrescanti per sudarelle improvvise e deodoranti per diverse zone corporee, creme contro la secchezza vaginale, shampoo per dare brillantezza ai capelli bianchi e profumare anche la testa perché le vampate, quando arrivano, colpiscono anche il cuoio capelluto.

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