A causa del cambiamento climatico, "si prevede che più del 50% dei terreni attualmente coltivabili a caffè non lo sarà più da qui al 2050, in quanto il caffè è molto sensibile al cambiamento climatico e la prima a subirne l'impatto sarà la qualità, seguita dalla quantità, quindi la grande sfida sarà praticare un'agricoltura 'rigenerativa' e puntare sulla qualità". Lo ha detto all'ANSA il presidente di illycaffè, Andrea Illy, in occasione del conferimento al produttore indiano Jumboor Estate del premio Ernesto Illy International Coffee Award, 2021, sesta edizione del riconoscimento che l'azienda illycaffè attribuisce al produttore che fornisce il miglior caffè sostenibile.
"Dunque la sfida che abbiamo davanti - ha precisato Illy - sarà non solo riuscire a produrre nelle condizioni attuali, sempre più avverse dal punto di vista climatico, ma di farlo anche aumentando la produzione per soddisfare la domanda crescente e senza ricorrere alle male pratiche del passato, come la deforestazione, per fare spazio alle piantagioni, e farlo anche migliorando la qualità. La sfida si può vincere attraverso investimenti nelle piantagioni - ha concluso - sono convinto che lo faremo e che sarà un successo".
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