Oggi è la Giornata Nazionale delle
Università. In un gesto significativo, le sedi universitarie,
compresi i complessi monumentali che le ospitano in diverse
città italiane, incontreranno i cittadini. Sono stati
organizzati eventi aperti al pubblico, che includono momenti di
incontro, workshop e dibattiti, offrendo un'opportunità unica di
partecipazione. "Università Svelate" vuole essere un momento di
condivisione del patrimonio scientifico e culturale che la
comunità accademica produce per la società che la sostiene. Una
giornata di eventi per partecipare alla vita che si svolge nelle
università e osservarla da dentro. Dall'interno di aule,
cortili, biblioteche, musei e laboratori.
"L'università non è di chi ci insegna, né di chi ci lavora o
ci studia. L'università è di tutti - ha commentato nei giorni
scorsi Giovanna Iannantuoni, presidente della Crui - Ed è
necessario istituire un momento corale e nazionale in cui il
concetto venga sottolineato. L'università rappresenta la
fabbrica più attiva della coesione sociale. Nei territori più
ricchi produce la ricerca che diventa tecnologia e migliora la
vita. Nei territori più difficili, oltre a questo, rappresenta
un presidio territoriale contro le forze antisociali che minano
la democrazia. L'università, fatta di luoghi e di persone,
appartiene a ogni cittadino e il 20 marzo lo invitiamo a
incontrarla."
La giornata vuole diventare un'occasione annuale di
connessione tra istruzione superiore, cittadinanza e territorio.
La Crui ha deliberato la richiesta di istituire la Giornata
Nazionale delle Università il 20 marzo, in coincidenza con la
Giornata Internazionale della Felicità e all'interno della
Settimana della Minerva, un periodo dedicato alla celebrazione
del sapere e dell'istruzione. "Università Svelate" ha ottenuto
il patrocinio del Ministero dell'Università e della Ricerca.
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