"Noi cerchiamo giustizia perchè
sicuramente qualcosa non ha funzionato. Ciò che è strano è che
stavano in un'auto da provare, su una Tangenziale e non con
persone esperte e tute ignifughe. Così, buttati allo sbaraglio.
Con prove assurde che secondo me si fanno in laboratorio, in una
pista": è la denuncia di Rosaria Corsaro, la mamma di Fulvio
Filace, lo studente che a giugno morì nell'incendio di un'auto
sperimentale insieme alla ricercatrice dell'Istituto Stems del
Cnr Maria Vittoria Prati. Oggi ha ricevuto la laurea magistrale
alla memoria in Ingegneria Meccanica per l'energia e l'ambiente
dall' Università di Napoli Federico II.
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