"Come Comitato #iononhhoimbrogliato
siamo, ovviamente, felici per questa prima vittoria e che il
giudice abbia accolto le tesi dello studio legale che ci
rappresenta e difende". A dirlo sono gli oltre 3500 ricorrenti
dopo la sentenza del Tar del Lazio sui Tolc Med per l'accesso a
Medicina, Odontoiatria e Veterinaria.
"Quello che ci lascia perplessi - fanno notare - è la parte
finale della sentenza che non riconosce il risarcimento per il
danno subito. Il giudice, infatti, ha interpretato in maniera
"creativa" il diritto amministravo. Le due strade plausibili a
seguito dell'accoglimento del ricorso sono infatti o la
ripetizione della prova per tutti i candidati o
l'immatricolazione in sovrannumero per i ricorrenti".
"Il Giudice del Tar Lazio sebbene abbia annullato bando e
graduatoria e decretato l'illegittimità di tutta la procedura,
non ha previsto l'immatricolazione in sovrannumero, quindi manca
il risarcimento del danno subito. Ovviamente la sentenza ci dà
ragione su tutta la linea, pertanto, non ci fermeremo e
proporremo appello al Consiglio di Stato", concludono.
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