Ospiterà una comunità di oltre
23mila persone tra studenti, ricercatori, docenti e personale di
staff di quattro facoltà, il nuovo campus per le facoltà
scientifiche della Statale di Milano a Mind, il Milano
innovation district, il cui progetto è firmato da Cra-Carlo
Ratti Associati. Oggi nel corso dell'inaugurazione dell'anno
accademico è stata svelata la prima pietra, i lavori partiranno
indicativamente entro il 2023 o all'inizio del 2024, i primi
insediamenti didattici e scientifici si vedranno nel 2026-2027 e
il nuovo campus entrerà a regime nel 2027-2028. A Mind saranno
trasferite le facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari, Scienze e
Tecnologie, Scienze del Farmaco, Medicina e Chirurgiia.
Il progetto reinterpreta la tradizionale disposizione a corti
delle università italiane ed europee. Il campus si sviluppa
intorno a cinque corti circondate da altrettanti edifici: un
tributo alla tradizione architettonica milanese e in modo
specifico alla Ca' Granda, la antica e prestigiosa sede centrale
dell'Università Statale.
"Un campus oggi è più importante di quanto non lo fosse
prima e si deve aprire alla città - ha osservato Carlo Ratti
Direttore del MIT Senseable City Lab -. L'idea è quella di
partire dall'ecosistema di innovazione di Mind e
dell'università, con gli studenti e le imprese, e arrivare alla
città per una nuova conoscenza".
Il progetto promuove un approccio di dialogo tra le
diverse discipline accademiche. L'atteggiamento di apertura è
incarnato dal principio urbanistico del "Common Ground", ovvero
uno spazio pubblico ininterrotto che si snoda attraverso tutto
il quartiere, tramite passerelle, chiostri e corti. Elemento
fondamentale del progetto sono poi le due residenze
universitarie per un totale di 1.100 posti letto. Il nuovo
campus sarà inoltre sostenibile, infatti mira a essere un
distretto a zero emissioni di carbonio alimentato al 100% da
fonti di energia rinnovabile.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA