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In evidenza
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In collaborazione con Università degli Studi della Repubblica di San Marino
"Bartolo: sedie in cammino", un
sistema modulare di sedute che può essere configurato in
molteplici assetti, con forme e funzioni diverse, trasformando
lo spazio in cui vengono collocate. Lo ha presentato nella sede
del Comune di Pesaro l'Università di San Marino, capofila di un
progetto per Pesaro 2024 Capitale italiana della cultura, che ha
coinvolto giovani impegnati nel proprio percorso formativo,
istituzioni e cittadini.
"Bartolo" è stato pensato per essere utilizzato negli eventi
temporanei, al chiuso e all'aperto, organizzati nell'ambito
delle attività di Pesaro 2024. Prende il nome dal Parco Naturale
San Bartolo, parte integrante del territorio e dell'identità
pesarese. Modulare, ripiegabile e trasportabile, il sistema può
adattarsi a diversi tipi di terreno e ospitare da tre a più
persone in base alle necessità. Previsto l'utilizzo di materiali
della zona come legno di faggio e castagno, oltre a tessuti
naturali.
In questa cornice, alcuni accademici dell'Unità di Ricerca in
Design di Comunità dell'Università di San Marino, coordinati dal
responsabile scientifico Riccardo Varini, hanno curato dei
workshop rivolti a due classi dell'Istituto Tecnico Economico
Tecnologico Bramante Genga di Pesaro, lavorando sulla creazione
di oggetti pieghevoli e trasportabili. "La seduta si apre, si
trasforma e mette in relazione proprio come sta facendo il
capoluogo marchigiano in qualità di capitale italiana della
cultura", spiega Giorgio Dall'Osso, uno dei ricercatori
coinvolti.
L'Unità di Ricerca in Design di Comunità si è parallelamente
concentrata su un secondo progetto focalizzato sul gioco e
dedicato ai bambini. Coinvolte figure come artigiani, guide
naturalistiche e studiosi del pesarese, con la partecipazione di
38 studenti iscritti al corso di laurea in Design dell'Ateneo
sammarinese. "Da analisi e interviste è nato il concept di un
oggetto che permette ai piccoli di giocare collaborando
creativamente nella gestione e configurazione di uno
spazio comune", precisa Dall'Osso.
In collaborazione con Università degli Studi della Repubblica di San Marino
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