Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
Temi caldi
In collaborazione con Università Telematica Internazionale Uninettuno
Un grande archivio della storia dello
sport livornese, costruito mattone su mattone da atleti, società
sportive, appassionati e tifosi che possa divenire col tempo una
"casa" della storia dello sport per Livorno e la sua provincia.
È questo il fulcro dell'ambizioso progetto presentato nei giorni
scorsi presso la Sala Riunioni della sede del Coni Livorno.
«L'obiettivo - spiega Giovanni Giannone, delegato provinciale
del Coni Livorno - è far divenire Livorno un punto di
riferimento per la valorizzazione della storia e della memoria
dello sport che sia almeno direttamente proporzionale alla sua
importanza nel panorama dello sport nazionale e internazionale.
Lavoriamo per una Livorno capitale anche della storia dello
sport». Il progetto è promosso da autorevoli istituzioni che
hanno già sottoscritto per questo una specifica convenzione:
oltre al Comitato Regionale del Coni Toscana, l'Università
Telematica Internazionale Uninettuno, la Soprintendenza
Archivistica e Bibliografica della Toscana, l'Istituto Storico
della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia
di Livorno (Istoreco) ETS, la Società Italiana di Storia dello
Sport (SISS).
«Si tratta di un progetto pilota guardato con grande attenzione
a livello nazionale - afferma Gianluca della Maggiore,
professore associato presso Uninettuno, ideatore e curatore del
progetto -, l'intenzione è quella di approfondire e valorizzare
la storia dello sport locale quale eccellenza livornese,
innescando un circuito virtuoso capace di far emergere, in tutta
la sua valenza, anche la dimensione sociale, culturale ed
economica dello sport e il suo rilievo nel processo di
costruzione identitaria del territorio. A Livorno lo sport è
identità e cultura e può avere sempre più attrattiva anche sul
piano turistico». Anche l'Amministrazione comunale di Livorno
guarda con molto interesse al progetto: «È una proposta
intrigante che accogliamo con entusiasmo - afferma il sindaco di
Livorno Luca Salvetti -, è un progetto che si va a inserire in
un percorso che la città ha fatto e proseguirà nella
valorizzazione della propria tradizione sportiva. Certamente
questa iniziativa potrà trovare convergenze anche con il portale
dello sport livornese a cui l'Amministrazione comunale sta
lavorando da tempo».
Il progetto si fonda sul concetto che la storia dello sport non
sia solo una storia di successi, record e medaglie ma anche un
fenomeno sociale, culturale e politico dalle tante sfaccettature
che meritano
di essere studiate e valorizzate. Per questo l'iniziativa è
centrata su una capillare operazione di recupero e salvaguardia
della memoria dello sport che guarda a una doppia tipologia di
fonti storiche: i documenti istituzionali dello sport (i
materiali storici posseduti dalla società sportive, enti di
promozione sportiva, federazioni, associazioni benemerite) e i
documenti "popolari" dello sport (i materiali posseduti dai
privati: atleti ed ex-atleti, singoli sportivi, appassionati e
tifosi). «Esiste un grande patrimonio di materiali diffuso ma
disperso in mille rivoli che aspetta solo di essere raccolto e
valorizzato - continua Della Maggiore - l'idea è quella di
coinvolgere le società sportive e ogni livornese in una grande
operazione di recupero e condivisione della memoria. Quale buon
livornese non conserva da qualche parte la testimonianza della
sua pratica sportiva o della sua passione per lo sport? Si
intende per questo chiamare i livornesi a svuotare cassetti e
armadi in cerca di documenti (fotografie, audiovisivi, ritagli
di giornali, manifesti, ecc.) e oggettistica (gagliardetti,
targhe, medaglie, bandiere, striscioni, ecc.) con il messaggio
che ogni singolo ricordo e documento privato è un pezzo
importante della storia collettiva dello sport livornese».
La documentazione sarà raccolta attraverso due modalità: o
mediante la consegna degli oggetti/documenti nei punti di
raccolta sparsi sul territorio o con l'invio di una
rappresentazione digitale dell'oggetto attraverso una
piattaforma web predisposta ad hoc.
Per ulteriori informazioni si può scrivere a:
archiviosportlivorno@gmail.com
In collaborazione con Università Telematica Internazionale Uninettuno
Ultima ora