Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

M5s, test antidroga consiglieri Vda

M5s, test antidroga consiglieri Vda

Capogruppo: 'chi consuma sostanze stupefacenti è ricattabile'

AOSTA, 04 gennaio 2020, 14:22

Redazione ANSA

ANSACheck

Siccome "chi consuma sostanze stupefacenti è sempre ricattabile da parte del suo fornitore e il fornitore mondiale della coca è la 'ndrangheta" per contrastare l'infiltrazione della criminalità organizzata in Valle d'Aosta servono "periodici controlli antidroga" anche ai consiglieri regionali. E' la proposta choc di Luigi Vesan, capogruppo del Movimento 5 stelle nel Consiglio regionale, dopo la tempesta giudiziaria che si è abbattuta a fine dicembre sulla Regione autonoma che ha portato alle dimissioni del presidente della Regione, Antonio Fosson, degli assessori Stefano Borrello e Laurent Viérin e del consigliere Luca Bianchi, indagati nell'ambito di un'inchiesta sul condizionamento delle elezioni regionali del 2018 da parte della 'ndrangheta. Vesan, in un post sul profilo Facebook del M5s regionale, propone anche l'introduzione della preferenza unica nelle elezioni comunali, "un controllo serrato su chi si porta il telefonino in cabina".
    E anche "una legge che impedisce a chi ha subito condanne penali di sedersi nei consigli regionali e comunali, ma anche nelle posizioni dirigenziali dell'amministrazione e, soprattutto, nei Consigli d'Amministrazione delle partecipate".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza