L'Università di Siena ha voluto
ricordare, con una lapide apposta nel cortile del palazzo del
Rettorato, tre suoi studenti partigiani fucilati dai nazisti nel
1944: Franco Tiberi Venturucci, studente di medicina, nato a
Grosseto nel 1923 e ucciso a Monticello Amiata il 19 giugno
1944; Luigi Carletti, studente di giurisprudenza nato a Siena
nel 1921, partigiano del Raggruppamento Monte Amiata, ucciso a
Monte San Savino il 2 luglio 1944; Vittorio Labate, studente di
giurisprudenza, nato a Napoli nel 1919, sottotenente di polizia
e partigiano della terza Brigata Garibaldi Formazione Santo,
caduto a Terricciola il 3 aprile 1944. La cerimonia di
scopertura oggi, giorno dedicato anche alla inaugurazione del
784/o anno accademico:
hanno partecipato il rettore Roberto Di Pietra, il presidente
della Regione Toscana Eugenio Giani, la presidente Anpi
provinciale Siena Silvia Folchi; Alessandro Orlandini direttore
dell'Istituto storico della Resistenza senese e dell'età
contemporanea; Patrizia Gabrielli, docente del dipartimento di
scienze politiche e internazionali.
L'iniziativa è stata coordinata con il comitato provinciale
Anpi di Siena e con il circolo Anpi 'Carlo Rosselli' degli
Atenei senesi, nell'ambito delle celebrazioni dell'80/o
anniversario della Liberazione di Siena. Grazie a una ricerca
condotta da Alessandro Leoncini e Giovanna Giorgetti, sono
emerse dall'archivio storico dell'Ateneo le carte che
riguardavano i tre giovani caduti.
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