(ANSA) - FIRENZE, 05 AGO - "Le informazioni ambientali frutto
dell'attività di monitoraggio fanno emergere un quadro non certo
e neppure definitivo ma che, al momento, ci permette di
affermare l'assenza di contaminazione nelle acque sotterranee e
superficiali attribuibile all'utilizzo di aggregati riciclati
contenenti Keu impiegati nei cantieri del lotto cinque della
strada regionale toscana 429", nell'Empolese. E' quanto scrive
Arpat facendo il punto sui risultati dei monitoraggi fatti sulle
acque sotterranee, superficiali, su suolo e sottosuolo da giugno
2021 a luglio 2022.
"Arpat inizialmente è stata molto cauta non conoscendo la
natura del materiale impiegato - si spiega in una nota - e
neppure come si comportasse nel sottosuolo e soprattutto se
fosse in grado di rilasciare inquinanti nell'ambiente venendo a
contatto, ad esempio, con l'acqua. Ora, possiamo fornire un
primo quadro". Nel dettaglio, Arpat spiega che i pozzi privati
monitorati sono 12 e i risultati dei campionamenti hanno
evidenziato come i valori di cromo e antimonio "sono sempre
risultati inferiori alle soglie di contaminazione". Inoltre "non
emergono particolari problematiche" nemmeno dalle analisi dei
prelievi fatti in piccoli fossi campestri che corrono lungo la
strada 429. Per il suolo e sottosuolo sono state effettuate le
analisi sui materiali contenenti Keu e dai risultati è emerso
che "tutti i campioni di aggregato riciclato contenente Keu sono
classificabili come rifiuti non pericolosi", mentre le analisi
dei campioni di solo terreno naturale hanno registrato
"l'assenza di superamenti dei limiti previsti per la
concentrazione soglia contaminazione". Infine, dall'analisi
dell'Arpat dei sondaggi effettuati sul manto stradale è emerso
che "i pacchetti di asfalto sono sostanzialmente impermeabili".
(ANSA).
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