"La memoria è leva fondamentale
per mantenere vivo il ricordo del passato e ribadire avversione
contro ogni potere totalitario". È il principio che ha ispirato
la decisione unanime del Consiglio comunale di Alghero che ha
conferito la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre
"come riconoscimento del valore universale della lotta contro
ogni discriminazione e violenza", riferisce il sindaco Mario
Conoci.
E ora l'opposizione incalza per avere l'illustre concittadina
in Aula il giorno del conferimento. "Il sindaco e il presidente
del Consiglio comunale Lelle Salvatore invitino di persona
Liliana Segre in città per ricevere la cittadinanza algherese",
chiede Gabriella Esposito, capogruppo di Per Alghero, lista
civica che fa capo all'ex sindaco Mario Bruno, principale forza
del centrosinistra in città. Non c'è ancora una data, ma per la
minoranza è fondamentale la presenza della diretta interessata.
"Il voto unanime del Consiglio comunale è un tributo alla storia
di Liliana Segre e il riconoscimento a una testimone credibile
della lotta quotidiana a ogni discriminazione", spiega Esposito.
Di qui un secondo appello al sindaco Conoci affinché
"ripristini l'ordinanza, da lui revocata, che prevedeva una
dichiarazione di antifascismo, antisemitismo e antisessismo a
opera delle associazioni che chiedono di poter utilizzare il
suolo pubblico".
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