Si chiamano 'aMano libera' e sono i
tradizionali taralli pugliesi fatti a mano da dieci ragazzi
detenuti ed ex detenuti di alcune carceri italiane coinvolti nel
progetto 'Senza sbarre' della Diocesi di Andria e che è
realizzato dall'associazione 'Amici di San Vittore ONLUS' per
offrire programmi alternativi alla detenzione e sostegno a
giovani che hanno fatto un'esperienza carceraria.
'Senza sbarre' è uno dei vincitori di 'Orizzonti Solidali',
il bando di concorso promosso dalla Fondazione Megamark di Trani
per il terzo settore pugliese in collaborazione con i
supermercati A&O, Dok, Famila e Iperfamila, destinato al terzo
settore pugliese che hanno messo in vendita i prodotti.
Nella masseria fortificata San Vittore di Andria, circondata
da circa 10 ettari di terreni, sorge il casale contadino
trasformato in laboratorio tecnico agricolo messo a disposizione
dell'associazione. Con la collaborazione di tutor del
tarallificio Tesori d'Apulia di Trani, le persone coinvolte nel
progetto hanno potuto apprendere l'arte della preparazione
artigianale dei taralli, al finocchio, al pomodoro secco e al
vino Nero di Troia.
Per don Riccardo Agresti e don Vincenzo Giannelli, responsabili
del progetto "Senza Sbarre", questo "è il simbolo della
speranza, del cambiamento, di quella seconda possibilità che
questi ragazzi meritano di avere. Insieme possiamo contribuire a
scrivere per loro un futuro diverso, all'insegna della
legalità".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA