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Strage Capaci: atenei, esporre lenzuolo

Strage Capaci: atenei, esporre lenzuolo

Flash mob in tutta Italia e iniziativa della Crui con seduta aperta

ROMA, 22 maggio 2020, 12:02

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'Università Sapienza aderisce all'iniziativa della Fondazione Falcone per commemorare le vittime delle stragi mafiose di Capaci e di via D'Amelio nel loro 28esimo anniversario, in collaborazione con associazioni studentesche.
    L'Ateneo invita a partecipare al flash mob organizzato in tutta Italia appendendo sabato 23 maggio alle ore 18 un lenzuolo o un drappo bianco alla finestra o al balcone e condividendone la foto tramite i canali social: un gesto che richiama la reazione forte che scosse Palermo all'indomani degli attentati del 1992 e si propone come segno di unità nel contrasto a ogni forma di criminalità organizzata.
    In occasione della giornata commemorativa, il Rettore, insieme a una piccola delegazione di studenti, porterà simbolicamente l'omaggio dell'Ateneo all'Albero della legalità, l'acero che la Sapienza ha piantato un anno fa, il 23 maggio 2019, nel piazzale dell'edificio Marco Polo, dedicato ai giudici Falcone e Borsellino. Il lenzuolo esprime gratitudine a tutti coloro che, nella lotta alla mafia, o nella battaglia contro la pandemia, scelgono di fare la propria parte per il Paese.
    La manifestazione di commemorazione delle stragi mafiose del '92 è promossa dal 2002 dal Ministero dell'Istruzione e dalla Fondazione Falcone e rientra in un percorso promosso per incoraggiare nelle scuole attività didattiche mirate alla cultura del rispetto e della legalità e per una cittadinanza attiva e responsabile. #PalermoChiamaItalia è stata realizzata negli anni anche grazie alla fattiva e quotidiana collaborazione fornita da Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza. L'evento in questi anni è andato arricchendosi di importanti contributi grazie agli accordi firmati con l'Autorità nazionale anticorruzione (Anac), la Procura nazionale antimafia e antiterrorismo, il Consiglio superiore della magistratura (Csm), l'Associazione nazionale magistrati (Anm).
    Per domani inoltre la Conferenza dei Rettori delle Università Siciliane (CRUS) di concerto con la Rappresentanza degli Studenti dei quattro Atenei siciliani e la CRUI, convoca alle ore 10:30 una SEDUTA APERTA telematica della sua assemblea in occasione della ricorrenza dell’anniversario della strage di Capaci, nella quale sono stati uccisi Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli Agenti della loro scorta. Per aiutare studenti e docenti universitari a fare sentire alta e forte la loro voce interverranno alla seduta e daranno una loro testimonianza molte personalità del mondo delle istituzioni.
Per la prima volta l’assemblea istituzionale delle quattro università della Sicilia, pienamente rappresentate da studenti e docenti, si apre non solo ai territori di riferimento, alle famiglie, al mondo del lavoro, alla società civile, alla magistratura, alle forze dell’ordine, alle autorità, ai siciliani, ma al Paese intero. Ciò per testimoniare loro la ferma volontà del sistema universitario di ribadire una convinzione: ogni processo educativo e formativo deve puntare allo sviluppo di una coscienza critica delle giovani generazioni, determinata a sostenere ogni azione volta a combattere e sconfiggere qualunque attività o organizzazione mafiosa, senza riserve e senza tentennamenti.
“Se la mafia, come sosteneva Falcone, è un’organizzazione criminale che, come qualunque altra, avrà prima o poi una fine – ha dichiarato Giovanni Puglisi, Presidente della Conferenza dei Rettori Siciliani e Rettore di Enna – allora l’impegno dell’università siciliana, di tutta l’università italiana, è fare in modo che la sua fine sia quanto più vicina possibile, favorendo la crescita sempre più ampia e convinta della coscienza civile contro ogni forma di criminalità mafiosa”.
Interverranno durante l’evento: Gaetano Manfredi (Ministro dell’Università e della Ricerca), Pietro Grasso (ex Presidente del Senato), Nello Musumeci (Presidente della Regione Siciliana), Giovanni Grasso (Portavoce del Presidente della Repubblica), Salvatore Gristina (Presidente della Conferenza Episcopale siciliana e Arcivescovo di Catania), Salvatore Di Vitale (Presidente del Tribunale di Palermo), Franco Lo Voi (Procuratore Capo di Palermo), Giusi Scaduto (Prefetto di Siracusa), Teo Luzi (Capo di Stato Maggiore dell’Arma dei Carabinieri), Massimo Bray (Direttore generale della Treccani ed ex Ministro dei Beni culturali), Renato Cortese (Questore di Palermo), Salvatore Cardinale (Presidente emerito della Corte di Appello di Caltanissetta), Ferruccio Resta (Presidente della CRUI e Rettore del Politecnico di Milano), Domenico Surdi (Sindaco di Alcamo), Maria Falcone (Presidente della Fondazione Giovanni Falcone), Marcello Sorgi (Editorialista La Stampa). A loro si aggiungeranno esponenti della società civile che, insieme ai Rettori Salvatore Cuzzocrea, Fabrizio Micari e Francesco Priolo, e ai rappresentanti degli studenti, daranno una esemplare dimostrazione della forza della coralità delle donne e degli uomini liberi e onesti contro ogni organizzazione mafiosa. Il dibattito partirà dal ricordo di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, e di tutti gli eroi che hanno dato la vita per tutelare e garantire le libertà fondamentali dei cittadini.
L’evento potrà essere seguito in streaming: https://bit.ly/3g2JQlB

   

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