Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scuola: Fgc, il 28 gennaio studenti in piazza per Lorenzo

Scuola: Fgc, il 28 gennaio studenti in piazza per Lorenzo

"Di scuola-lavoro non si può morire"

ROMA, 25 gennaio 2022, 13:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

In questi giorni gli studenti di diverse scuole e città hanno protestato davanti al MIUR e agli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali, in seguito alla morte di Lorenzo Perelli, schiacciato da una trave d'acciaio durante il suo ultimo giorno di alternanza. "Non si può morire di scuola-lavoro", recita lo striscione esposto dagli studenti, che scenderanno in piazza in tutta Italia il prossimo 28 gennaio.
    "La morte di Lorenzo non è un incidente - dichiara Simon Vial, responsabile scuola del Fronte della Gioventù Comunista - in questi anni si sono già verificati gravi incidenti che hanno coinvolto studenti in stage PCTO, ma non è stata presa alcuna misura che tutelasse la loro sicurezza o che mettesse in discussione il sistema dell'alternanza scuola-lavoro".
    "Non si può morire a 18 anni lavorando gratis dentro un'officina - continua Vial - Oggi i ministri del Governo Draghi piangono lacrime di coccodrillo, mentre stanziano altri miliardi per finanziare il sistema dell'alternanza scuola-lavoro con il PNRR.
    Tutte le forze politiche che hanno sostenuto e votato la "Buona Scuola" hanno una responsabilità pesantissima su questa situazione. È un sistema marcio quello che insegna a milioni di giovani che è normale lavorare gratis senza diritti e sicurezza, per abituarli a un futuro di sfruttamento e miseria. Per questo scenderemo in piazza venerdì 28 gennaio. Invitiamo tutti gli studenti e i lavoratori a unirsi alla nostra protesta, perché c'è in gioco la nostra vita e il nostro futuro. La morte di Lorenzo non passerà sotto silenzio".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza