Aumentano del 18% i casi trattati
dalla Polizia Postale che vedono vittima, nell'ambito del web,
un minorenne: sono state 460 le vittime nel 2019, di cui 52 di
età inferiore a 9 anni. E raddoppiano i casi di detenzione e
diffusione di materiale pedopornografico. Sono i dati emersi
alla presentazione a Roma del progetto del Moige 'Giovani
ambasciatori contro il bullismo e il cyber risk'.
"Occorre un'educazione a stare in rete. I nostri numeri non
rendono giustizia al fenomeno - ha detto il direttore della
polizia postale, Nunzia Ciardi, parlando dei rischi del web e
del cyberbullismo -. Si tratta di numeri oscuri che sono solo la
punta dell'iceberg, perché i ragazzi non denunciano. Noi adulti
troppo spesso abbiamo la tentazione deleteria di arretrare di
fronte a questo mondo, pensando che non ci appartenga. Dobbiamo
dare ai nostri figli degli anticorpi per prevedere le
conseguenze di un mezzo che può essere di una portata talmente
vasta da non essere più riconoscibile".
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