Luca Sostegni, il presunto
prestanome nel caso della Lombardia Film Commission, è stato
interrogato per almeno quattro ore dai pm di Milano, dopo
l'interrogatorio con il gip, e avrebbe fatto ammissioni sui
fatti contestati. A quanto si è appreso, i fatti relativi alla
presunta estorsione per ottenere denaro in cambio del suo
silenzio, li avrebbe qualificati non come estorsivi. "C'è il
segreto istruttorio, c'è un'indagine in corso ad ampio
respiro,", ha risposto l'avvocato Daniela Pulito ai cronisti che
chiedevano se Sostegni abbia parlato di soldi alla Lega.
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